“NULLA SI BUTTA MA TUTTO SI RIUSA”: L’IMPEGNO DI COOP NEL CONTRASTO ALLO SPRECO ALIMENTARE

A Roma e nel Lazio, da oltre un decennio, Coop combatte lo spreco alimentare ed è riuscita a donare più di 5 milioni di euro di prodotti alimentari, che altrimenti sarebbero andati dispersi tra i rifiuti. Un grande progetto che ha visto la collaborazione, in tutta la Regione, di tante Associazioni di volontariato. Per questo l’Associazione Cooperative di Consumo del Distretto Tirrenico e la sua associata Unicoop Tirreno hanno rilevato la necessità di fare il punto sul loro impegno nella lotta allo spreco alimentare attraverso il convegno “Nulla si butta ma tutto si riusa – L’impegno di Coop nel contrasto allo spreco alimentare tra economia sociale ed economia circolare”, organizzato lunedì 5 novembre, dalle ore 9,30 alle 13,30, nella stupenda cornice di Palazzo Merulana (Via Merulana, 121 – Roma). L’iniziativa è realizzata con il patrocinio e il contributo di Legacoop Lazio, Generazioni Legacoop Lazio e Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della Provincia di Roma.
Il progetto nazionale per la donazione solidale delle eccedenze alimentari si afferma a partire dal 2003, con l’entrata in vigore della cosiddetta “Legge del Buon Samaritano”. L’iniziativa assume il nome di “Buon Fine” e ha la finalità di attuare misure di contrasto alla povertà e tutela ambientale, grazie all’azione di recupero di prodotti alimentari altrimenti destinati a rifiuto, nonché di rafforzare la coesione sociale sul territorio, grazie alla creazione di una vasta rete di supporto e intervento.
Nel 2017 il progetto “Buon Fine” ha coinvolto 647 punti vendita, distribuiti su tutto il territorio nazionale e corrispondenti al 75% della rete di vendita, per oltre 33 milioni di Euro di prodotti alimentari, pari a oltre 7.000 tonnellate di cibo, e più di 8 milioni di pasti equivalenti, coinvolgendo 930 associazioni di volontariato. Tuttavia Coop intende implementare ed estendere le buone pratiche contro lo spreco alimentare anche grazie all’aiuto della legge Gadda, che ha donato dignità a questo impegno permettendo detrazioni fiscali a fronte della tracciabilità dei prodotti.
Il convegno del 5 novembre si aprirà con la presentazione delle attività svolte da Coop nella lotta allo spreco alimentare, con un focus sull’impatto sociale di queste iniziative attraverso le testimonianze di varie Onlus. Prevista anche la testimonianza istituzionale di Roma Capitale, unica grande città che ha previsto una scontistica alle aziende che donano prodotti alimentari, nel proprio Regolamento TARI, secondo i dettami della Legge Gadda.
La seconda parte della giornata verrà dedicata ad una tavola rotonda a cui parteciperanno Istituzioni italiane ed europee, enti locali, organizzazioni di settore, cooperative e mondo ambientalista sul tema dell’economia circolare e su come la lotta allo spreco alimentare costituisca un primo passo verso l’economia circolare e del riuso.
Al termine del convegno, Coop offrirà un buffet di “prodotti recuperati”. A seguire, sarà possibile effettuare una visita guidata alla collezione della Fondazione Cerasi, grazie al contributo di CoopCulture.

Per informazioni: MASSIMO PELOSI | 3357155856| massimo.pelosi@unicooptirreno.coop.it

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