E’ nel giorno del 170° anniversario dalla nascita della cooperazione che si è tenuta l’assemblea precongressuale di Legacoop Frosinone “Cooperazione 2020“, che ha visto riconfermare all’unanimità il presidente Daniele Del Monaco alla guida del coordinamento provinciale.
Sul territorio, in solo un anno e mezzo- attorno all’indiscutibile carisma di Del Monaco e alla sua capacità di incrementare partecipazione e coinvolgimento delle cooperative nelle attività associative- si sono raccolte ben 21 nuove aderenti alla Lega – tra le quali si distinguono tantissime start-up giovanili e femminili dal carattere innovativo.
Cinque tra queste- la Tana, C.R.E.AT(T)IVE, Eticae Stewardship in Action, COMAS e Programma 101 – hanno presentato il loro elevator pitch durante l’evento, alla presenza del presidente di Legacoop Lazio, Stefano Venditti, del direttore e Responsabile dell’area servizi alle imprese e comunicazione, Roberto Amici, del presidente di Legacoop Sociali, Pino Bongiorno, e del presidente di Legacoop Latina, Emiliano Scinicariello.
“Voglio ringraziare tutte le cooperative per aver voluto di nuovo me alla guida di un territorio complesso come quello della provincia di Frosinone. Mi aspetta un lavoro difficile ma entusiasmante. Sono convinto che il territorio sia il luogo in cui si manifestano e cercano risposte i bisogni. Nei prossimi anni, aumenterà la polarizzazione territoriale a favore di quelle aree in cui le imprese saranno in grado di competere“- ha detto Daniele Del Monaco, rieletto presidente di Legacoop Frosinone, dopo il workshop curato da Mario Ravalli, agronomo di Legacoop Lazio, linee guida PSR 2014-2020, Angelo Grassucci, C.C.F.S. – servizi finanziari per le cooperative ed Emiliano Scinicariello, credito e finanza Legacoop Lazio, approccio al credito.
“Abbiamo bisogno di un grande progetto di inclusione sociale, di cui siano protagoniste le cooperative. Nei prossimi dieci anni, non si parlerà più solo di sviluppo sostenibile ma di economia etica.
I valori e la reputazione dell’impresa saranno fondamentali per restare sul mercato ed avere nuovi spazi” ha spiegato Del Monaco. Emblematica, la nascita di startup sul territorio di startup che operano nel settore della green economy come Eticae – che promuove la stewardship ecosostenibile; la Tana – per l’organizzazione di eventi rispettosi dell’ambiente e per far nascere gli alberi e Videocoop – formata da un gruppo di operai che – fallita la multinazionale Videocon- ha recuperato l’azienda e dato vita alla Videocoop – per il riciclo del Raee dal materiale elettronico.
Nonostante i tanti segnali positivi, però, Del Monaco ha tenuto a spiegare che il territorio provinciale “non ha ancora identificato il proprio genius loci. E’ un territorio muto che non riesce a farsi ascoltare da Roma e da tutti i territori circostanti”. E ha aggiunto: “Proprio per questo, la Ciociaria ha bisogno di vicinanza e di un avvicinamento non solo da parte delle Istituzioni ma anche da parte della nostra organizzazione. La formazione a distanza potrà essere utile per dare servizi e formazione a distanza ma non potrà mai sostituire i momenti classici di scambio emotivo ed informativo propri della rappresentanza”.
A concludere i lavori è stato Stefano Venditti, presidente di Legacoop Lazio, che ha indicato una delle vie per ‘ricostruire, all’interno della attuale fase di crisi, una nuova dimensione dedicata al pensiero comune’: “L’intergenerazionalità porta al futuro e all’impresa sostenibile: la cooperazione sarà l’economia dei prossimi venti anni”.