Sabato 29 novembre alla Città dell’Altra Economia (zona Testaccio – Roma), la cooperativa Frontiere, aderente a Legacoop Lazio, RevoLù Art e l’associazione culturale LOPLOP organizzanoil workshop “Fare arte con materiali riciclati”. Tutti i soci delle cooperative aderenti alla Legacoop Lazio potranno accedere al corso usufruendo del 15% di sconto.
Se pensate che una forchetta senza un piatto di spaghetti sia inutile o credete che un barattolo non potrà mai brillare di luce propria, vi sbagliate di grosso. Prendendo spunto dalle idee ironiche e originali di Bruno Munari e da alcune famosissime opere del Novecento (i barattoli Campbell’s, la Mxxda d’artista, i Ready Made di Duchamp, etc.) riaccenderemo la vostra fantasia attraverso il gioco semplice dell’immaginazione e, guidati dall’artigiano del riciclo creativo Marco Lucino, potrete diventare designer per una sera e portare a casa il vostro oggetto d’arte!
SVOLGIMENTO DEL WORKSHOP: In una prima fase verranno illustrati artisti che hanno segnato il corso della storia dell’arte e del design. Un’attenzione particolare sarà dedicata al momento della creazione artistica, all’idea, al concetto che guida l’iter creativo e che ha portato alcuni artisti del Novecento ad essere etichettati come geniali e anticonformisti. Si parlerà anche di materiali e se ne indagheranno le proprietà. Tutto ciò ci porterà dritti alla seconda fase, quella pratica. In questa seconda fase Marco Lucino, un artigiano che ha fatto del proprio hobby un lavoro, ci farà scoprire da vicino le possibilità celate in semplici oggetti di uso quotidiano. Ogni partecipante sarà chiamato a mettersi in gioco, a “sporcarsi” le mani e ad allenare la propria mente per creare un oggetto di designer. I materiali saranno messi a disposizione dell’organizzazione ed ogni partecipante, al termine del workshop, potrà portare a casa la propria creazione.
DURATA, COSTI E LOCATION: Il workshop prevede un costo di 30€ e si svolgerà sabato 29 novembre dalle 10.30 alle 13.30 presso la sala corsi della Città dell’Altra Economia, Largo Dino Frisullo snc. La sede è nel Rione Testaccio, all’interno del Campo Boario dell’ex-Mattatoio. Per prenotarsi o chiedere maggiori informazioni contattare workshop.frontiere@gmail.com (oggetto: Workshop di riciclo).
PER TUTTI GLI ADERENTI ALLA LEGACOOP LAZIO, IL 15% DI SCONTO!
MARCO LUCINO Nato a Roma il 15 ottobre del 1984, ha cominciato a sviluppare la sua vena artistica nel 2008, mentre lavorava come elettricista: gli scarti di rame rigido ed i pezzi dei tubi di condizionatori hanno dato l’input alsuo talento. In oltre 10 anni di artigianato e viaggi ha avuto modo di confrontare e scambiare la sua esperienza con quella dei tanti artigiani conosciuti. Un hobby è così diventato la sua vita. Nel febbraio 2013, nell’ambito di un progetto di rivalutazione locale, ha creato, insieme ad altri due artigiani, la prima esperienza di co-working e concept store sul riciclo, il negozio-laboratorio “RESTART”, ubicato in viale Rolando Vignali, nel mercato rionale Piscine di Torrespaccata. Nel settembre 2013 ha ricevuto nel suo negozio la visita del sindaco di Roma Ignazio Marino, interessato a conoscere il progetto. Nel novembre 2013 ha partecipato ad un workshop a Cappadocia in Turchia, tramite Frontiere News, al quale è stato invitato per presentare la sua esperienza. Nel dicembre 2013, insieme ad un’amica e collega designer, crea l’opera “BOB THE CAROUSEL” : “Bob è una giostra, un tavolino, una libreria, una lampada…riciclata al 100% tutto è reuse, refused, recycled!” Con quest’opera i due artisti partecipano ad un concorso, e riescono a classificarsi tra le prime 10 posizioni italiane. BOB è stata successivamente esposta all’evento di RISCARTI FEST 2014, organizzato con il patrocinio del comune di Roma. Nel corso dell’anno 2014 si cimenta in diversi workshop in giro per la sua città, Roma.
ASSOCIAZIONE CULTURALE LOPLOP LOPLOP – lot of people, lot of projects – è un’associazione culturale nata dall’idea di tre amiche e colleghe storiche dell’arte. Il nome richiama il personaggio creato dalla mente dell’artista Max Ernst negli anni Venti, Loplop, appunto. Marx Ernst definiva il suo Loplop come “un gioco libero dell’immaginazione”. Ecco, quindi, che Loplop rappresenta la libertà di esprimersi attraverso l’arte. LopLop è anche un acronimo che rimanda al lavoro dell’Associazione e ai suoi obiettivi: come Loplop per Max Ernst, l’arte può diventare mezzo espressivo e conoscitivo. Lot Of People, Lot Of Projects: l’Associazione LopLop si rivolge a pubblici differenziati e propone attività studiate per soddisfare le esigenze di apprendimento dei singoli destinatari. Punto di partenza imprescindibile è l’arte, nelle sue molteplici declinazioni, e la nostra mission è quella di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico artistico. Crediamo che l’arte sia un linguaggio universale e una ricchezza potenziale per tutti, una risorsa per conoscere, apprendere e migliorarsi durante tutto l’arco della vita. LopLop propone laboratori e progetti didattici, workshop, visite guidate e animate, itinerari culturali, incontri tematici, eventi, mostre, corsi. Le metodologie utilizzate nella progettazione e nella realizzazione delle attività – in costante aggiornamento- sono sempre strutturate sulle specifiche esigenze di apprendimento dei destinatari.