Sabato 31 ottobre 2015 si svolgerà, a Viterbo, la “Serata con Dante Alighieri”, organizzata nell’ambito delle manifestazioni nazionali previste per il 750° anniversario della nascita del poeta italiano. L’evento è patrocinato dal Comune di Viterbo, dall’Università degli Studi Roma Tre e dal Progetto “Dante 750. 1265-2015” dell’Università degli Studi di Milano.
L’iniziativa terrà a battesimo la cooperativa di giovani viterbesi Fucina delle Arti, premiata dal bando “Coopstartup-Innova in Coop” promosso da Legacoop Lazio e finanziato dalla Regione Lazio e da Coopfond. La cooperativa, presieduta dal direttore d’orchestra Maestro Sesto Quatrini, «intende promuovere la cultura in tutte le sue forme ed espressioni, anche in relazione con il territorio, con particolare interesse per le rappresentazioni artistiche, utilizzando ogni modalità tecnologica e comunicativa; propone di sostenere lo sviluppo del territorio e dell’economia locale, in relazione anche a quelli nazionali e internazionali».
La “Serata con Dante Alighieri” sarà un evento unico e senza repliche, che interpreterà Dante – e in particolare il modo nel quale i luoghi e le storie della Città di Viterbo e della Tuscia hanno colpito la fantasia del Poeta tanto da essere citate, con dovizia di particolari, in due tra i più famosi Canti de l’Inferno – facendo interagire l’aura degli straordinari luoghi danteschi con le arti contemporanee e performative del moderno quali danza, cinema, musica, parola d’attore, teatro, videoarte.
La Serata inizierà alle 16,00 del 31 ottobre presso l’antica Fonte sulfurea del Bullicame, citata da Dante sia nel XII che nel XIV Canto de l’Inferno, con la performance poliartistica live Dante’s Jam Session.
Alle ore 21,00, nel cuore del centro storico di Viterbo, la Serata continuerà nell’antica Chiesa di S. Silvestro, oggi detta Del Gesù, in Piazza del Gesù. Anch’essa è citata da Dante per un fatto di sangue particolarmente efferato, avvenuto durante un Conclave duecentesco, che collega questa Chiesa di Viterbo al Tamigi e a Londra. Marta Scelli illustrerà i Canti e le cronache dedicate dal Poeta a Viterbo, in interazione con la danza di Gioia Tarulli e le vibrazioni del violoncello della nota concertista e performer Giovanna Famulari.
Alle 22,15, sempre nello spazio straordinario dell’antica Chiesa di S. Silvestro, l’Ensemble musicale Edison Studio accompagnerà, dal vivo, la proiezione della copia restaurata del film Inferno di Francesco Bertolini (Italia 1911, 63′). La pellicola rappresenta, nella storia del cinema, uno dei più rilevanti film al mondo tra quelli dedicati a Dante, ed è stato restituito a nuova vita in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.