Dal 17 ottobre al via le assemblee regionali congressuali di Legacoopsociali in vista del Congresso Nazionale del 15 e 16 novembre a Roma. Un tour che per tre settimane prevede appuntamenti in tutto il Paese, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, con la presenza in tante tappe della vicepresidente nazionale vicaria Eleonora Vanni. Si parte con la Basilicata e a seguire Lombardia, Campania e Lazio. Riforma del Terzo settore, lo stato delle comunità locali e dei territori, innovazione e futuro saranno i temi che saranno affrontati in ogni regione. Un percorso narrativo che arricchirà i temi dell’appuntamento nazionale: paura, coraggio e visione.
Il tema scelto per l’Assemblea Congressuale di Legacoopsociali Lazio, che si terrà a Roma il 20 ottobre, è “Senza radici non si vola – Tracciare il percorso per il futuro e le ragioni per farlo”.
Ad introdurre la giornata di lavori saranno il Presidente di Legacoop Lazio, Placido Putzolu, ed i saluti istituzionali di Rita Visini, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio, e Andrea Venuto, Disability Manager del Comune di Roma Capitale.
A seguire, la tavola rotonda dal tema “Come affrontare i cambiamenti presenti e futuri valorizzando l’identità?”, introdotta e coordinata da Andrea Volterrani, Docente dell’Università di Torvergata. Prenderanno parte al dibattito: Francesca Danese, Portavoce del Forum Terzo Settore Lazio, Alessandro Gentilini, Responsabile dell’Area Centro di Banca Etica, e Riccardo Bodini, Coordinatore generale Eurisce. Differenti i temi trattati nei vari interventi, dalla Riforma del Terzo Settore agli strumenti per finanziare l’innovazione, dalla valutazione dell’impatto economico e sociale degli enti di Terzo Settore alla valorizzazione del modello cooperativo dal punto di vista economico e sociale.
Una partecipazione, quella dei rappresentanti politici e del mondo del Terzo Settore, che testimonia l’importante lavoro svolto da Legacoopsociali Lazio negli ultimi tre anni e la sua volontà di costruire una più ampia rete di soggetti in grado di dialogare in maniera efficace e fattiva sulle tematiche legate al sociale.
A concludere i lavori congressuali, dopo il dibattito tra i cooperatori e l’adempimento delle formalità previste, sarà Eleonora Vanni, vicepresidente vicaria Legacoopsociali Nazionale.
Numerosi studi sui percorsi evolutivi e di innovazione delle cooperative sociali hanno evidenziato il ruolo sempre più rilevante delle cooperative sociali nei percorsi di sviluppo locale e la connessione tra welfare e sviluppo locale. Esemplare in tal senso è l’impegno delle cooperative sociali nei percorsi di rigenerazione urbana, nella gestione dei beni confiscati alle mafie e nella rianimazione delle aree interne del Paese.
In parallelo la tenuta economica e occupazionale hanno, soprattutto in alcune zone del paese e in aree periferiche, collocato la cooperazione sociale fra le imprese a più alto tasso di occupazione della zona facendola diventare il soggetto di riferimento sociale ed economico su cui le Amministrazioni locali stesse hanno appoggiato richieste sempre più onerose di operare per la tenuta del sistema di welfare locale.
“Gli altri, il nuovo e il domani: la cooperazione sociale, è il titolo che abbiamo dato a questo nostro 4° congresso nazionale – dichiara Eleonora Vanni – e il contributo dei territori resta un aspetto fondamentale per la riuscita di questo appuntamento che andrà a costruire il cantiere lavoro per i prossimi 4 anni che hanno nella Riforma del terzo settore e dell’impresa sociale la nuova cornice su cui la cooperazione sociale dovrà sapersi misurare e innovare“.
Ecco le date delle Assemblee Congressuali regionali:
Basilicata, 17 ottobre; Lombardia, 18 ottobre; Campania, 19 ottobre; Lazio, 20 ottobre; Emilia Romagna, 23 ottobre; Veneto, 24 ottobre; Marche, 25 ottobre; Calabria e Molise, 26 ottobre; Piemonte, 27 ottobre; Friuli Venezia Giulia, 30 ottobre; Toscana, Umbria e Liguria 6 novembre; Sicilia, 7 novembre.