Sanità e infrastrutture: è necessario riscrivere le regole. Il Lazio deve ripartire.
Il presidente di Legacoop Lazio, Stefano Venditti, detta la ricetta per uscire dalla crisi che si prospetta per i prossimi anni.
La Regione Lazio, le sue problematiche e gli sforzi per cercare di uscire da una situazione che, con il passare del tempo, sta diventando difficilmente sostenibile. Sono tanti i temi affrontati durante l’incontro organizzato con il presidente della Legacoop Lazio, Stefano Venditti.Un’occasione che ha permesso di fare luce su diverse questioni irrisolte che limitano notevolmente lo sviluppo di una regione dalle immense potenzialità: “Il periodo che stiamo vivendo, con il permanere della contrazione della domanda interna, rende sempre più diffi cile lavorare in maniera propositiva al fine di trovare soluzioni valide per ripartire. Uno dei temi caldi è quello che riguarda il mondo della sanità: il debito pregresso e il deficit tolgono risorse necessarie per investimenti e servizi. A ciò si sommeranno, nel 2011 e 2012, l’aumento dell’addizionale Irap e Ires a carico delle imprese già in essere. Il comune di Roma ha certificato il suo debito e deve far fronte a tutto ciò con nuovi tagli. Questo livello di indebitamento complessivo del sistema Lazio si scarica sulla comunità e in particolare sul sistema delle imprese, rendendole di fatto meno competitive. A peggiorare la situazione, il ritardo nei pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche e un patto di stabilità che non consente nemmeno a chi ha la liquidità, di effettuare i pagamenti”.
Potete leggere l’intera intervista al Presidente Stefano Venditti a questo link.