Si è chiusa, con uno straordinario successo, la 32° edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino: quasi 150.000 visitatori hanno sancito, di fatto, il sostegno e la condivisione delle scelte culturali e organizzative del Salone e del suo direttore Nicola Lagioia, al quale il pubblico ha dedicato un lunghissimo applauso nella conferenza stampa di chiusura.
Durante la conferenza, inoltre, è stata con convinzione manifestata una rinnovata fiducia al direttore Lagioia da parte delle Istituzioni del territorio, degli organizzatori e di tutti i protagonisti del Salone; a questo ampio consenso l’Alleanza delle Cooperative si associa pienamente.
Anche in questa edizione, la Cooperazione ha portato il proprio fattivo contributo di valori, progetti e buone pratiche. Una presenza attenta a sostenere e rafforzare il ruolo degli editori e delle librerie indipendenti e a difendere il grande valore democratico del progetto culturale che l’appuntamento torinese rappresenta.
Questa edizione del Salone, infatti, ha visto un grande e particolare coinvolgimento della Cooperazione, per trasmettere con forza il messaggio del valore della cultura come antidoto all’indifferenza, all’odio, al razzismo e come strumento fondamentale di crescita delle persone e di convivenza civile tra i popoli. Quest’anno, ancora di più, la Cooperazione ha voluto confermare la sua presenza per promuovere e difendere i valori che le stanno a cuore, a partire da quello di una cultura antifascista e democratica e di pieno rispetto della Costituzione.
Le oltre 50 iniziative del mondo Cooperativo e dei diversi settori, svolte nelle sale professionali del Salone e nello Stand dell’Alleanza, hanno dato voce a visioni, valori, buone pratiche e progetti per il futuro, a conferma di come ogni giorno il Movimento Cooperativo sia impegnato, con il lavoro di milioni di cooperatori, a far crescere nel Paese il rispetto delle differenze, la solidarietà, la consapevolezza, l’indipendenza, la legalità e la partecipazione da parte dei cittadini.
Nella convinzione che la lettura e la conoscenza siano indispensabili per la formazione di cittadini più liberi, più consapevoli e rispettosi delle diversità, l’Alleanza delle Cooperative Italiane dal Salone del Libro di Torino ha dato il via a “Obiettivo Lettura” un progetto per consolidare e rafforzare il proprio impegno e le proprie buone pratiche per la crescita dei lettori in Italia. La Cooperazione intende così confermare e rafforzare l’impegno per la promozione della cultura, per la difesa del pluralismo nella produzione culturale e nell’informazione, per la tutela della bibliodiversità, delle librerie indipendenti e di tutti i presidi culturali presenti nel Paese.
L’obiettivo è anche quello di offrire un contributo cooperativo ai patti territoriali sulla lettura esistenti o a nuovi patti in territori che ne siano privi, avvalendosi delle molteplici buone pratiche cooperative in atto in vari settori e del forte rapporto con il territorio e le comunità locali.
Mauro Lusetti, Presidente Alleanza delle Cooperative Italiane, nel suo intervento di chiusura dell’incontro dedicato a “Obiettivo Lettura” ha così commentato: “Noi Cooperatori abbiamo il dovere di ricucire le fratture del Paese. “Obiettivo lettura” è un impegno sociale attraverso il quale la Cooperazione cerca di sviluppare il suo ruolo positivo in questo contesto”.
L’incontro “COOPERARE PER UN’EUROPA DELLE CULTURE – L’Europa delle Culture: interculturalismo, inclusione, legalità, sicurezza”, ha messo con forza in evidenza che la cultura è parte fondamentale di processi di inclusione sociale, di dialogo, di pace, di democrazia e collaborazione tra i popoli. Un’Europa che ponga al centro le persone è, per la Cooperazione, un obiettivo strategico sul quale continuare a impegnarsi.
Dall’iniziativa “COOPERARE PER IL PLURALISMO DELL’INFORMAZIONE E LA BIBLIODIVERSITÀ” è emersa una richiesta forte e corale, da parte di tutte le principali realtà dell’editoria cooperativa e non profit, dell’Ordine dei Giornalisti e della Federazione Nazionale della Stampa, di sospendere con una moratoria immediata gli effetti drammatici che i tagli all’editoria provocano sulle testate giornalistiche indipendenti.
Oggi, muoversi nel solco dall’art.21 della Costituzione significa creare i presupposti per evitare l’ulteriore chiusura di testate e salvare le voci libere e indipendenti, impedendo un ulteriore processo di concentrazione della proprietà delle fonti informative.
Brenno Begani, Co-Presidente Alleanza delle Cooperative Italiane, ha ribadito l’importanza di un confronto del Governo e Parlamento con l’intera filiera editoriale, per promuoverne il sostegno e il rilancio, necessari dal punto di vista occupazionale ed economico e in particolare fondamentali per la democrazia.
L’incontro “COOPERARE PER IL LAVORO, LA LEGALITÀ E I DIRITTI DELLE PERSONE” ha sottolineato la portata davvero innovativa e alternativa del cooperativismo di piattaforma, i valori che esso esprime e le buone pratiche che da esso derivano. Un modello cooperativo, questo, di raccolta e gestione dei dati e delle piattaforme e una modalità di approccio alla innovazione tecnologica attenta alle persone, al loro diretto protagonismo e ai loro diritti.
Tra le numerose esperienze e buone pratiche che hanno caratterizzato il dibattito, anche nelle iniziative svolte all’interno dello stand dell’Alleanza, particolarmente rilevante è stato il tema dell’ambiente, nel costante riferimento ai 17 goals delle Nazioni Unite sulla Sostenibilità.
Tante le presentazioni di libri delle case editrici presenti nello stand dell’Alleanza, che hanno affrontato temi sociali importanti, narrato storie, coinvolto bambini in esperienze educative. Condividere lo stand è stata anche una scelta per comunicare quanto siano importanti i valori della Cooperazione, uniti alla passione per il mestiere dell’editore.
“Il Salone è sempre più un grande laboratorio di elaborazione di idee e di confronto, oltre che una grande occasione per migliaia di persone di incontrare il libro e la lettura e contribuire a promuoverli nel Paese” ‒ hanno dichiarato Roberto Calari, Irene Bongiovanni, Carlo Scarzanella, della Presidenza dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione ‒ “La Cooperazione intende essere sempre più parte attiva nel contribuire a questo crescente e fondamentale ruolo del Salone del Libro nella vita culturale del Paese e nel confronto e incontro internazionale con altre realtà e altre culture”.