Il Presidente dell’Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumatori (ANCC COOP), Marco Pedroni, il Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), Marcello Minenna, e il Segretario Generale della Comunità di Sant’Egidio, Cesare Giacomo Zucconi, hanno sottoscritto i primi di ottobre un Protocollo d’intesa volto ad avviare un rapporto di cooperazione per l’individuazione, la gestione e la realizzazione di azioni congiunte sulla gestione di eccedenze alimentari invendute nella città di Roma.
In particolare, ANCC COOP metterà a disposizione dei centri di stoccaggio della Comunità di Sant’Egidio le merci invendute dei negozi a marchio Coop e ADM collaborerà al fine dell’opportuno raccordo, sostegno e sviluppo dei progetti e delle iniziative oggetto del Protocollo, anche attraverso campagne di promozione e sensibilizzazione sui temi del contrasto alle frodi alimentari e della solidarietà sociale.
Per ANCC COOP prosegue quindi l’impegno nel contrastare lo spreco alimentare nel Lazio, dopo il Protocollo d’intesa firmato nel 2019 con Regione Lazio, FederDistribuzione e ANCD CONAD (Associazione Nazionale Cooperative fra Dettaglianti Conad) e l’ormai consolidata tradizione pluriennale del progetto “Buon Fine”.
Reso possibile grazie anche alla legge 166/16 (detta del Buon Samaritano o Legge Gadda), il progetto “Buon Fine” consente di donare alle Onlus tutti quei prodotti vicini alla scadenza oppure le confezioni danneggiate, i barattoli con le etichette strappate, i multipack aperti che, pur essendo ancora commestibili e buoni da mangiare, devono per legge essere tolti dalla vendita.
I Protocolli d’intesa legati alle eccedenze alimentari rivestono grande importanza proprio perchè permettono alla GDO non solo di diminuire complessivamente i propri rifiuti ma, al tempo stesso, di donare eccedenze e prodotti non vendibili alle persone più bisognose, attraverso l’indispensabile lavoro delle Onlus presenti sul territorio.
