DI DRONI, GIORNALISMO AMBIENTALE E TAVOLE DA WINDSURF RICICLATE: SPAZIO INCONTRO ONLUS VINCE IL PREMIO PERSONA E COMUNITA’ COME BUONA PRASSI

Un indimenticabile laboratorio di artigianato applicato al riciclo di una tavola da wind-surf e uno di drone journalism per filmare il momento in cui ha preso il volo in mare aperto per i giovani che hanno partecipato al progetto ideato dall’associazione Eclipse e realizzato dalla cooperativa Spazio Incontro Onlus. L’impresa associata a Legacoop Lazio vince il Premio Persona e Comunità, promosso dal Centro Studi Cultura e Società a Torino, per la valorizzazione dei migliori progetti finalizzati allo sviluppo, al benessere e alla cura della persona. Questo riconoscimento è stato assegnato alla cooperativa in virtù del suo essere una realtà che si è distinta per una buona pratica.

 

Adolescenti in mare aperto per dimostrare che sulle correnti si può volare. Perché quando il vento si alza le onde si possono pur sempre tagliare. L’idea rivoluzionaria della cooperativa Spazio Incontro Onlus, associata a Legacoop Lazio, si è trasformata in un’avventura “fuori dal comune”, eppure offerta da una piccola realtà del territorio per i giovani che vivono ad Ausonia, centro con poco più di duemila abitanti in provincia di Frosinone, e dintorni.

Prima hanno realizzato, a partire dal riciclo di una tavola da windsurf dismessa, un prototipo a carena cava ispirato a criteri tecnici di idrodinamica e decorato a mano, sotto la guida dell’ingegnere e windsurfista Erasmo Recco che ha dato forma all’idea del progetto con l’associazione Eclipse. Poi hanno documentato l’iniziativa attraverso riprese realizzate con i droni in mare aperto, grazie a un corso formativo di giornalismo ambientale ideato e tenuto dal professionista Giovanni Mancinone.

Il tutto all’interno di un project lab work sperimentale che coniuga sostenibilità, innovazione sociale, artigianato tradizionale e digitale, della cooperativa, in collaborazione con Lazio Crea, che vede nel riciclo e nel recupero di tavole da windsurf obsolete e ormai dismesse la possibilità di customizzazione artigianale e artistica di prototipi a carena cava.

Protagonisti di questa esperienza di economia circolare e di giornalismo ambientale sono stati i giovani che hanno partecipato ai laboratori e che hanno avuto così la possibilità di realizzare un’opera artistica e artigianale di grande ingegno, e poi di testarla in mare inseguendola con i droni e documentando con parole e immagini il volo della loro tavola da wind-surf, dalla planata alla bolina, nel reportage dal titolo “Inseguendo”.

I giovani reporter, inoltre, hanno potuto intervistare anche l’atleta e pluricampione di wind-surf Nicola Spaedea, nonché imparare le tecniche di drone journalism, coadiuvati dal pilota di droni Stefano Grimaldi.

E’ questa l’idea che il 18 aprile ha ricevuto il prestigioso Premio Persona e Comunità a Torino per la valorizzazione dei migliori progetti finalizzati allo sviluppo, al benessere ed alla cura della persona. Il progetto “Artigiani del mare – Project L@b”, in sinergia con &laborARTI, è stato riconosciuto dall’Associazione di Promozione Sociale APS-ETS come segnalazione di buon esempio per la sezione ambiente.

Continua così l’esperienza sociale nella economia circolare applicata alla blue economy della cooperativa Spazio Incontro Onlus, autrice di un’altra iniziativa molto
originale: quella che ha avuto origine dal riciclo di una vela da wind-surf all’interno del laboratorio sartoriale Sotto Sopra: un’esperienza desiderosa di diventare impresa autonoma e spin off della cooperativa, che ha un cuore sociale e un braccio operativo sempre attento alla sostenibilità, al riciclo, ma anche al digitale. In progress, il lavoro su ulteriori iniziative che ruotano attorno al mondo del wind-surf: “Stiamo riflettendo sui nuovi mestieri e su quelli che potranno essere necessari nel prossimo futuro: c’è chi ricicla le grandi vele delle barche ma nel Lazio quasi nessuno quelle dei surfisti. Per questo  non escludiamo ulteriori sviluppi di iniziative laboratoriali nell’ambito della blue economy e della sostenibilità ambientale” ha commentato Angela Di Russo, presidente della cooperativa Spazio Incontro Onlus, dopo aver ricevuto il Premio a Torino.

“La cooperazione sociale è una componente essenziale dell’economia sociale regionale e nazionale; un’economia all’insegna della cura, dell’inclusione sociale e del contrasto alle diseguaglianze. Questa esperienza lo dimostra, mettendo in risalto il potenziale generativo della cooperativa Spazio Incontro Onlus che ha creato, in rete con altri soggetti, innovazione sociale orientata alla comunità – ha dichiarato Anna Vettigli, responsabile del settore sociale di Legacoop Lazio-. Ciò è stato possibile grazie a metodo, impegno, ricerca e capacità di fare rete, connettendo competenze e professionalità differenti”.

 

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