E’ stata presentata giovedì 28 aprile presso la sede romana dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, la nuova iniziativa promossa da Conad, insieme alla Nazionale Cantanti, a sostegno delle cure domiciliari a pazienti affetti da malattie del sangue da anni tra i progetti dell’AIL.
“L’obiettivo– si legge del comunicato stampa – è contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone affette da malattie del sangue continuando il trattamento e le cure a domicilio, in un ambiente familiare e con conforto di parenti e amici”.
A presentare il progetto l’ematologo e presidente di AIL Franco Mandelli, l’amministratore delegato di Conad Camillo De Berardinis e il portavoce della Nazionale Italiana Cantanti Luca Barbarossa.
“L’impegno sociale di Conad – si legge ancora nel comunicato stampa – trova espressione nel catalogo di collezionamento Immagina 2011 – 2012, dedicato ai 6,5 milioni di clienti possessori di Carta Insieme, la carta fedeltà del gruppo. Sino ad oggi Conad, assieme ai propri clienti, ha destinato oltre 3,3 milioni di euro ad iniziative di solidarietà in Italia e nel mondo. Il meccanismo, ormai collaudato, è quello del collezionamento dei punti ottenuti facendo la spesa, il cui controvalore in euro è raddoppiato da Conad”.
“La parola solidarietà è un termine che per la nostra gente ha una declinazione particolare: lo slancio con cui siamo impegnati a sostenere i progetti è contrassegnato dalla partecipazione e dallo spirito mutualistico di tutti i nostri 3 mila soci, impegnati a promuovere iniziative di solidarietà tra i clienti – sostiene l’amministratore delegato di Conad Camillo De Berardinis – Per noi è importante tradurre in prativa quotidiana quei valori che sono alla base del vivere sociale e contribuire, come nel caso del progetto dell’AIL, a donare un pò di serenità e una speranza alle persone meno fortunate. Sono ormai dieci anni che la charity ha un ruolo di primo piano nel catalogo di collezionamento Conad; i nostri clienti sono sensibili a questo tema e ci seguono nei progetti che indichiamo loro, tanto che l’anno scorso abbiamo potuto raccogliere e donare 350 mila euro”.
“Le associazioni di volontariato – ha affermato De Berardinis durante la conferenza stampa – rappresentano non solo una fonte di grande ricchezza per il nostro paese, ma il segno di una società civile che, attraverso il proprio impegno, riesce a rispondere ai propri bisogni, alle proprie esigenze.
Creare le condizioni tali affinchè si realizzi un’efficiente assistenza domiciliare, impegno che l’AIL porta avanti da tanto tempo, significa curare e curarsi non solo dei pazienti ma anche delle famiglie.
Ciò che CONAD può fare e fa è mettere a disposizione risorse e strumenti, oltre all’impegno di far conoscere ai propri clienti i progetti e gli obiettivi dell’AIL”.
“Le cure domiciliari – ha commentato il professore Franco Mandelli, presidente dell’AIL – ha diversi vantaggi. In primo luogo il paziente vive la malattia e le cure in un ambiente familiare, lontano dagli spazi e dai tempi assurdi degli ospedali, accanto ai propri familiari e amici. In secondo luogo rappresenta un vantaggio per gli ospedali, che avrebbero disponibili molti più posti letto. In ultimo, vantaggio di sicuro non trascurabile, le Regioni vedrebbero dismezzarsi i costi per la sanità”.
Accanto all’AIL in questi anni la Nazionale Italiana Cantanti, la quale si è impegnata in prima linea anche in questo progetto promosso da CONAD, sponsor della stessa squadra.
“Spesso la spettacolarizzazione della solidarietà è vista in chiave negativa – ha commentato Luca Barbarossa – la Nazionale Cantanti ha tentato, durante questi anni, di accentuare col suo impegno l’aspetto positivo, facendo conoscere i progetti dell’AIL ai suoi sostenitori. E, ovviamente, donando l’incasso della Partita del Cuore al 100% grazie alla presenza come sponsor di CONAD, la quale ha in questi anni coperto totalmente i costi delle nostre manifestazioni”.
Un impegno importante, dunque, quello di CONAD, a favore di un’associazione come l’AIL, che negli anni si è contraddistinta per l’impegno costante sul territorio, attraverso le sue 80 sedi, a favore una solidarietà e una cura più umana.
Era presente per Legacoop Lazio il Direttore Roberto Amici.
Per maggiori informazioni sul progetto visitate il sito dell’AIL.