“Il contratto della cooperazione sociale riguarda circa 40mila operatori nel Lazio: professionisti della cura, dell’educazione, dell’assistenza, formati, che lavorano con le famiglie, con gli utenti, con i bambini, e che costituiscono il vero capitale sociale di questa regione. Come possiamo fare per riconoscere questo valore? Il primo passo è il rinnovo del CCNL delle cooperative sociali che prevede un aumento che però non può essere lasciato solo a carico delle cooperative perché è una innovazione di sistema che deve essere portata avanti dal sistema, ognuno con la sua responsabilità e con il suo ruolo” ha dichiarato Anna Vettigli, responsabile Legacoopsociali Lazio, in occasione dell’evento “Il valore del welfare. Prospettive e sfide del nuovo CCNL della cooperazione sociale” che si è tenuto con il patrocinio della Regione Lazio ed è stato organizzato unitamente dalle tre centrali cooperative del Lazio in collaborazione con i sindacati.
“E’ un rinnovo che intende valorizzare il ruolo dei nostri cooperatori: è importante che la politica ora ci segua rispetto agli adeguamenti delle tariffe dei contratti perché il sistema regionale possa essere integrale, integrativo, e sostenga le persone in difficoltà” ha aggiunto Luciano Pantarotto, responsabile di Confcooperative Federsolidarietà Lazio.
“Abbiamo apprezzato questo sforzo che è stato fatto dal mondo delle cooperative sociali. Ora la Regione Lazio non sarà distratta ma molto attenta a questo aspetto e vedremo quali misure potremo prendere e cosa potremo fare per andare incontro al mondo della cooperazione che sta affrontando questo nuovo costo” ha commentato l’Assessore all’Inclusione sociale e ai servizi alla Persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli.
“Oggi si è costituito ufficialmente l’Osservatorio regionale del CCNL delle cooperative sociali – ha ricordato Marco Olivieri, presidente Agci Lazio-. Si tratta di un momento fondamentale nel Lazio per accompagnare il rinnovo del contratto. L’osservatorio sarà uno strumento a fianco delle cooperative per stimolare, valorizzare, promuovere il nuovo CCNL”.
“Adesso bisogna essere all’altezza di questo percorso – spiega la Consigliera della Regione Lazio, Marta Bonafoni- . C’è un Osservatorio che dobbiamo fare funzionare bene e non soltanto averlo inaugurato come prima regione in italia e c’è uno stanziamento di risorse che dobbiamo necessariamente mettere anche noi per fare la nostra parte”.