Come il 1° maggio è la festa dei lavoratori così il 13 maggio (giorno di approvazione della legge 180), sarà la festa del lavoro re-inventato, dedicato a Franco Basaglia, all’attualità del suo pensiero che attraverso l’abolizione dei manicomi, ha innescato un processo di evoluzione culturale della nostra società contro il vecchio stereotipo che vedeva la persona innanzitutto “malata mentale”, quindi soggetto pericoloso per la società, per gli uomini e quindi da rinchiudere in luoghi sicuri o meglio dei veri e propri “lager” nei quali l’unico destino era una vita di sofferenze e senza futuro alcuno.
Nonostante ciò sia un triste e remoto ricordo che aleggia ancora nelle nostre menti, non possiamo non considerare oggi quale futuro la nostra società intenda pensare per le persone con sofferenza mentale, per quelle 388 internate negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari italiani che, non essendo “socialmente pericolose”, potrebbero essere dimesse ma rimangono negli OPG per assenza di alternative.
A queste persone noi tutti, Enti, Istituzioni pubbliche e private, Cooperative, Associazioni, privati cittadini, possiamo ed abbiamo il dovere e l’onere di dare risposte concrete, ed è con tale spirito e forza propositiva che chiediamo di fare tutti insieme questo primo importante passo.
Dato il tema, nonché i contenuti dell’iniziativa che vede protagonista anche la Cooperazione Integrata regionale, rappresentata per l’occasione dal COIN e dal Consorzio Sociale Il Sol.Co., nello spazio previsto per le ore 16.00 dal titolo “Folle…mente Impresa Sociale”, è intenzione affrontare il tema dell’inclusione al lavoro delle persone con sofferenza mentale attraverso proposte di sviluppo partecipato e trasformativo, chiamando al confronto e alla responsabilizzazione le Istituzioni, il mondo del privato e del privato sociale per avviare insieme un percorso condiviso con l’obiettivo di realizzare un modello unico a livello nazionale, esportabile e replicabile in ogni altro territorio.