Nell’ambito del “5° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici” promosso da Patrimoni PA net (il laboratorio fondato da FORUM PA e Terotec), l’11 maggio all’interno di FORUM PA 2011 è stata assegnata la quinta edizione del “Premio Best Practice Patrimoni Pubblici”. Il Premio ha inteso segnalare le esperienze più innovative promosse e sviluppate in partnership tra Enti Pubblici ed imprese private per la gestione e la valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici.
L’obiettivo di fondo del Premio è favorire la promozione e la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale tra gli operatori pubblici (PA centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) e gli operatori privati (società di servizi di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), al fine di stimolare lo studio, la sperimentazione e l’adozione di nuovi e più adeguati processi di “governance” dei patrimoni intesi come “risorse strategiche” degli Enti Pubblici.
I “Premi” sono stati così assegnati:
Sezione “Gestione patrimoni immobiliari” – a livello nazionale
- “La gestione di un patrimonio immobiliare “a rete”: l’esperienza di Poste Italiane” – Poste Italiane Spa
Imprese partner: CNS Consorzio Nazionale Servizi sc, Cofely Italia spa, Geico srl, Item srl, Manutencoop FM spa, Secam spa, Siram spa
Poste italiane possiede un patrimonio immobiliare “a rete” eterogeneo e complesso. Si tratta di 15.000 immobili diproprietà e in locazione: piccoli uffici postali, grandi immobili direzionali, grandi complessi industriali, altri edifici industriali di media consistenza, per un totale di 5 milioni di mq.. Questi edifici subiscono circa 1,5 milioni di interventi di manutenzione all’anno tra quelli programmati e a guasto. L’obiettivo è stato quello di erogare un servizio in grado di garantire adeguati livelli di qualità contenendo i costi. Poste Italiane ha definito un modello concettuale che stabilisce ruoli e relazioni tra tutti gli Attori coinvolti nel servizio: Proprietà, Clienti utilizzatori, Società private di Manutenzione e Centrale di Acquisto. Ha quindi implementato un sistema di gestione dei servizi di facility management evoluto, in particolare rivolti alla manutenzione degli edifici perché in grado di garantire elevata capacità di governo e il raggiungimento di un livello di manutenzione accettabile (ossia di gradimento per gli utilizzatori) e sostenibile (ossia compatibile coi livelli di spesa sopportabili dall’Azienda). Il nuovo sistema si basa su 4 “pilastri”: policy contrattuali (definizione ed aggiornamento); organizzazione e change management; reingegnerizzazione dei processi; sistema informativo gestionale. La definizione ed esecuzione mirata di interventi di manutenzione programmata ha permesso di raggiungere una sensibile riduzione del tasso di guasto (-18%) dal 2010 al primo trimestre 2011 (ma pressoché dimezzata se rapportata al 2009). Il lieve aumento dei canoni (dovuto all’erogazione di un maggior numero di interventi programmati mirati) ha prodotto una riduzione dei costi ad evento generando complessivamenteun risparmio stimato, per il 2011, inferiore del 47% rispetto a quello del 2008. Si è registrato inoltreun miglioramento della qualità percepita dal Cliente interno degli uffici pubblicia seguito della riduzione del tasso di guasto. Per quanto riguarda i multiservice la customer satisfaction è aumentata del 114% dal 2009. L’igiene ambientale è salita dell11% dal 2009.
Sezione “Gestione patrimoni immobiliari” – a livello urbano
- “Energia per la Sapienza” – Università degli Studi di Roma La Sapienza
Impresa partner: Siram spa
Sezione “Gestione patrimoni urbani”
- “Global service Comune di Formia”- Comune di Formia
Impresa partner: Cofely Italia spa
Sezione “Valorizzazione patrimoni immobiliari”
- “Fondazione Musei Civici Venezia “arte” nel Facility Management”- Fondazione Musei Civici Venezia
Impresa partner: CNS Consorzio Nazionale Servizi sc
Il contratto ha assegnato al CNS (Consorzio Nazionale Servizi) la “Gestione dei servizi integrati delle sedi museali relativi a sorveglianza, coordinamento di tutela del patrimonio, assistenza al pubblico, accoglienza, portineria, biglietteria, pulizia, vigilanza notturna e gestione delle emergenze”. Gli obiettivi del progetto prevedono: l’incremento dei ricavi; la valorizzazione del patrimonio; il risparmio energetico; l’aumento della soddisfazione della clientela. I risultati ottenuti sono stati maggiori rispetto a quelli stimati: la bigliettazione è incrementata dell’11,7%, come i servizi aggiuntivi, aumentati del 16,4%; i visitatori sono aumentati del 7,6%; sono stati aperti nuovi spazi, come il Museo di Storia Naturale; inoltre il risparmio energetico ha registrato la diminuzione del 24% tra consumi e sostituzioni dei corpi illuminanti; infine sono stati ridotti i tempi di intervento. Nel 2010, anno d’inizio della collaborazione con il partner CNS, si possono notare costanti aumenti degli incassi rispetto agli stessi periodi presi in esame nel 2009. Anche nel primo quadrimestre del 2011 si evidenzia un aumento di circa il 15% rispetto al primo quadrimestre dell’anno precedente.
Sezione “Valorizzazione patrimoni urbani”
- “Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico” – Comune di Follonica (Gr)
Imprese partner: Coop. G. La Boscaglia, Sistemi Globali spa
Sezione speciale “Innovazione Tecnologica”
- “Affidamento dei servizi integrati per l’efficientamento energetico dell’Ateneo catanese”- Università di Catania
Impresa partner: Cofely Italia spa
fonte: ForumPA
foto: © Silvio de Pecher – ForumPA