Il comitato del Quarticciolo in collazione con Volt Europa, Cgil Fillea, Nuove Ri-Generazioni Lazio, Eutropian, Legacoop e Labsu Laboratorio di Studi Urbani dell’Università La Sapienza, ha organizzato il 21 febbraio un’assemblea pubblica per discutere strategie concrete di rilancio dell’economia locale attraverso modelli di economia sociale e partecipata. L’evento ha visto la partecipazione di cittadini, attivisti, esperti ed enti finanziatori per elaborare soluzioni innovative e sostenibili per il quartiere secondo il Modello Quarticciolo. Un incontro laboratoriale per affrontare il grande rimosso del Modello Caivano: quali economie e quali possibilità di occupazione per trasformare un quartiere devastato dalla vendita del crack? “L’obiettivo è creare un ecosistema che sostenga chi già opera nel quartiere e favorisca nuove iniziative, con strumenti concreti e una visione di lungo periodo,” ha aggiunto Pietro Vicari, del Comitato Quarticciolo Ribelle.
“Il quartiere soffre di redditi bassi, occupazioni precarie e una vera e propria desertificazione commerciale. È fondamentale supportare il rilancio di economie locali per un reale sviluppo sostenibile e duraturo”. Serena Olcuire per il LabSU Lab. Studi Urbani della Sapienza.
“Perché la comunità del Quarticciolo si riappropri dei suoi spazi, è necessario andare oltre gli interventi di natura meramente socio-assistenziale o repressiva, quando anche innegabilmente necessari, puntando soprattutto a un modello che si basi sullo sviluppo di una rete di imprese sociali locali.” ha sostenuto Mauro Iengo, presidente della Legacoop Lazio.
Questo è il modello Quarticciolo: un’alternativa che crei inclusione ed occupazione tramite un birrificio che forma persone in stato di detenzione, la ristorazione per l’imprenditoria femminile, i servizi territoriali per fornire un welfare dal basso e la comunità energetica. “Un esempio del Modello Quarticciolo è la nascente comunità energetica che vuole fornire un’infrastruttura locale contro la povertà energetica di abitanti ed attività commerciali” ha detto Daniela Patti, co-fondatrice di Eutropian
Quarticciolo, quartiere finito più volte nelle pagine di cronaca nera è anche una zona animata da realtà associative che incidono da anni nell’alimentare la solidarietà, l’attenzione, la cura e che ogni giorno si battono per restituire alla cittadinanza legalità, attenzione e bellezza. “Giovani che amano il quartiere e che si sono messi a disposizione della comunità non possono essere inascoltati, dobbiamo con forza chiedere alle istituzioni interventi di assegnazione, di legittimità” ha dichiarato Diego Piccoli, Segretario generale Fillea Cgil di Roma e Lazio.
“L’assemblea del Quarticciolo è un’occasione fondamentale per dimostrare che un altro modello di sviluppo è possibile, basato sulla partecipazione attiva dei cittadini e su strumenti di economia solidale” ha daggiunto Guido Silvestri, Co-Presidente di Volt Italia.
L’assemblea ha previsto tavoli tematici su economia carceraria, formazione, imprenditoria femminile, servizi comunitari ed energia condivisa. I risultati guideranno un’azione politica mirata a supportare l’implementazione del Modello Quarticciolo: vi invitiamo a costruirne insieme un pezzo fondamentale!