Roma, 27 maggio 2011 – Iside è realtà: il laboratorio di ricerca sul design è stato inaugurato il 25 maggio a Roma con il taglio del nastro affidato Giorgio Bruno Civello, direttore generale del ministero dell’Università e della Ricerca.La nuova struttura è stata creata da Spes, l’azienda cooperativa di Fabriano (An), che si occupa di progettazione elettronica e software di sistemi, e Isia Design di Roma, la prima scuola pubblica di design in Italia.
Iside mira a sostenere il ricorso alle metodologie del design dei sistemi applicate alle soluzioni tecnologiche. Si tratta di uno spazio comune di sviluppo dell’innovazione, che ha già alle spalle dieci mesi di sperimentazione, ed è stato creato per diventare un punto di riferimento per un’interazione tra formazione, ricerca e impresa, per studiare sistemi di nuova generazione in grado di integrare e adeguare la tecnologia al linguaggio ai comportamenti umani, in particolare nel settore del Social Housing e della domotica. Potranno nascere così soluzioni e supporti destinati a migliorare l’usabilità, la vivibilità delle abitazioni, specialmente per le persone anziane per le quali Iside intende sviluppare interventi a tutela della memoria, della cura del sé e dell’autonomia.
“Dall’integrazione degli ingegneri di Spes – ha detto il presidente Franco Boldreghini – e dalla capacità dei disegnatori di realizzare una forma istintiva di comunicazione e di comprensione dell’utente attraverso la manipolazione, nascerà un’interfaccia a misura d’uomo”. Il direttore commerciale di Spes, Mauro Angelini, anche presidente di Legacoop Marche, ha sottolineato “la grande potenzialità di sviluppo di questa iniziativa nel settore della domotica in cui, come Spes, siamo già impegnati con il progetto Cives, che coinvolge altre imprese marchigiane. La nostra ambizione è trasformare la nostra esperienza di cooperativa, formata da un capitale umano di oltre cento ingegneri, in un modello che possa essere anche un riferimento per i giovani che vogliono creare impresa e occupazione”.
E proprio alle persone e al loro benessere, è dedicato anche ‘Home Lab’, il Consorzio italiano di ricerca sulla domotica, come ha ricordato Andrea Merloni, creatore del progetto e presidente Indesit, un’esperienza di cui fa parte anche Spes insieme ad altre sette aziende. “Iside sarà certamente un’opportunità futura di collaborazione – ha detto Merloni -, con un alto valore nella ricerca congiunta, nella ‘opening innovation’, una metodologia che si sta espandendo dagli Stati Uniti all’Europa”.
Il presidente di Legacoop, Giuliano Poletti, ha definito Iside “un’esperienza importante in grado di conciliare l’innovazione con la necessità, intrinseca nell’essere cooperativa, di perpetuare nel tempo l’azienda perché, per noi, è un bene della comunità. E questo è ancora più importante perché un’iniziativa come questa apre opportunità di creatività e di sviluppo d’impresa ai giovani. E proprio sui giovani Legacoop sta puntando con due progetti: Coopernova, rete nazionale fra le cooperative del sapere, e la creazione di “cooperative ponte”, una sorta di luogo protetto dove i giovani possano fare esperienza, acquisire professionalità e competenze prima di gettarsi nel mercato.
Il presidente dell’Isia, Stefano Salvi, ha sottolineato “il passaggio dal nostro impegno per il design di carattere sociale al design sistemico, legato alla complessità della nostra società”. Giordano Bruno, direttore Isia, ha ricordato come “la ricerca faccia parte del nostro Dna. Questo laboratorio rappresenta un sogno, a lungo coltivato, che si realizza, costruito con dedizione insieme alla Spes, che ha condiviso in pieno lo spirito di Iside”.
fonte: Legacoop