Federdistribuzione, COOP, ANCD: “A proposito di concorrenza..”

Federdistribuzione, COOP e ANCD, dalle pagine del Corriere della Sera del 14 dicembre scorso, approvano il percorso di promozione e tutela della concorrenza contenuto nella manovra promossa dal governo Monti e chiedono che venga approvato integralmente e senza rinvii.

Questo il testo completo:

Maggiore libertà d’impresa e più concorrenza sono un vantaggio per il sistema economico, per i cittadini e quindi per l’intero Paese.

Liberalizzare i mercati significa introdurre più efficienza, più produttività, più competitività: gli elementi di cui ha bisogno l’Italia per tornare a crescere e recuperare il suo ruolo nel contesto internazionale. Non si tratta di misure eccezionali, ma di interventi che rientrano nella normalità d’azione di un Governo chiamato a risanare l’Italia.

Condividiamo quindi pienamente il percorso di promozione e tutela della concorrenza avviato dal Governo con il recente decreto “Salva Italia” che per essere realmente efficace deve essere approvato integralmente e senza rinvii. In particolare:

  • recepire gli indirizzi europei in materia. di apertura di nuovi esercizi commerciali eliminando vincoli di natura quantitativa consentirà un positivo ammodernamento del settore distributivo;
  • permettere la vendita dei medicinali di fascia C non solo nelle farmacie, un luogo dedicato e con la presenza di un farmacista a tutela della sicurezza delle persone, rappresenta il completamento di una liberalizzazione avviata nel 2006 con i prodotti da banco e porterà miglior servizio e convenienza per i cittadini, oltre a offrire nuove opportunità occupazionali. Senza che si generi alcun contraccolpo negativo come paventato da chi ha interesse a mantenere l’attuale status quo;
  • orari di apertura dei punti vendita ampi ed estesi a tutti i giorni della settimana permetteranno al commercio di offrire ai consumatori un servizio adeguato ai loro nuovi bisogni e stili di vita.

In questo quadro di iniezione di concorrenza chiediamo che venga inserito anche il mercato dei carburanti, uno dei settori più importanti per le spese delle famiglie e delle imprese, la cui inefficienza è fonte di alti costi che potrebbero invece essere eliminati semplificando l’ingresso di nuovi. operatori.

Chiediamo che questo percorso avviato possa essere portato a compimento senza subire limitazioni che nuocerebbero all’ interesse del Paese e al suo auspicato rilancio. 

BASTA CON LE CORPORAZIONI!

corriere della sera 14 dic 2011