Roma, 12 gennaio 2012 – Le dimissioni del Sottosegretario Malinconico, comprensibili e inevitabili, non devono interrompere il processo di ricostituzione del Fondo per l’Editoria cooperativa, non profit, di idee e di partito riaperto con il decreto Monti proprio con il contributo dell’ex Sottosegretario.
L’interlocuzione con la Presidenza del Consiglio è snodo decisivo per evitare che il pluralismo dell’informazione e questo segmento editoriale subiscano un colpo ferale.
Per questo abbiamo apprezzato l’impegno che Malinconico aveva messo nella volontà di introdurre nuovi criteri per l’erogazione delle risorse pubbliche al settore dell’editoria, in perfetta sintonia con le proposte avanzate da Mediacoop, e di affrontare la riforma del settore.
Mediacoop si augura che il lavoro avviato non vada disperso e che questo incidente non ritardi le decisioni da prendere subito. Il Fondo Editoria va rapidamente incrementato attraverso la definizione dell’importo a carico del Fondo Letta; senza questa definizione non è possibile ai Consigli di Amministrazione programmare l’attività delle imprese e al sistema bancario erogare la liquidità necessaria. Senza questa decisione, da prendere entro la fine del mese, un centinaio di testate saranno costrette a cessare le pubblicazioni, come in molti casi già deciso dai loro consigli di amministrazione.