Roma, 9 luglio 2012 – “Temiamo che la genericità con la quale viene affrontato il problema dei tagli alla spesa pubblica da parte dell’Esecutivo nasconda ancora una volta un provvedimento che, nei fatti, ripropone la vecchia e iniqua pratica dei tagli lineari”. Questo il commento di Ferdinando Palanti,presidente di Legacoop Servizi, sul provvedimento di revisione della spesa pubblica.
“D’altronde – afferma Palanti – alcune ipotesi indicano come molto probabili tagli indiscriminati del 5%su tutti i contratti in essere di fornitura di beni e servizi. Se ciò si avverasse, sarebbe per le imprese gestrici dei servizi, in particolare per quelli ad alta intensità di manodopera, una penalizzazione difficile da sopportare”.
“Tutto questo si aggiunge inoltre – denuncia la nota di Legacoop Servizi – alla piaga dei ritardi di pagamento della Pubblica amministrazione, fenomeno che, nonostante le ultime misure del Governo, si sta pericolosamente aggravando e che tocca molte delle cooperative aderenti a Legacoop Servizi. La questione è ancora più penalizzante per le imprese di ristorazione, le quali saranno costrette da un ulteriore provvedimento che suona come una beffa a pagare le derrate alimentari acquistate inderogabilmente entro 30 giorni”.
“Comprendiamo la necessità del contenimento e della razionalizzazione della spesa pubblica, tanto che Legacoop Servizi si dichiara fin d’ora disponibile a un confronto nelle adeguate sedi per analizzare e verificare possibili misure orientate a ottenere un concreto e duraturo risparmio per l’erario. Ci opporremmo invece – conclude Palanti – a tagli indiscriminati, che penalizzerebbero in eguale misura sia le imprese poco rispettose delle regole e della legalità, sia le imprese virtuose e responsabili, come le cooperative rappresentate da Legacoop Servizi, che sono riuscite, anche nei recenti anni di crisi, a offrire servizi di qualità a prezzi competitivi e a incrementare un’occupazione stabile e di qualità”.
fonte: Legacoop