La Regione Lazio, Direzione Politiche Sociali e Famiglia, ha bandito un Avviso Pubblico per la presentazione di Progetti di investimento e sviluppo delle Imprese Sociali, in attuazione dell’art. 13 della L. R. 9/2005 e della D. G. R. n. 172/2012, finalizzato a finanziare progetti di investimento e sviluppo delle imprese sociali.
I soggetti destinatari delle agevolazioni di cui al presente Avviso Pubblico sono:
1. le cooperative sociali di tipo A e B (ai sensi della legge 381/91) già costituite al momento della pubblicazione del presente bando;
2. le cooperative di produzione e lavoro, le imprese di persone e di capitali (purché risulti dall’atto costitutivo il divieto di distribuzione, anche indiretta, degli utili di impresa) già costituite al momento della pubblicazione del presente bando, che esercitino in via stabile e principale un’attività di scambio di beni o servizi di utilità sociale e che, alla data di presentazione della domanda, rientrino nei parametri dimensionali di piccola e media impresa di cui alla Raccomandazione della Commissione (2003/361/CE) del 06/05/2003 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Italiana n° L. 124/2003, in vigore dal 01/01/2005.
Saranno ritenuti ammissibili all’assegnazione dei contributi previsti unicamente i progetti di investimento e sviluppo, presentati dai soggetti su indicati, finalizzati a creare e/o incrementare l’offerta di servizi culturali, sociali, educativi, assistenziali, sanitari, formativi e occupazionali, a vantaggio di soggetti deboli (in particolare anziani, portatori di handicap, tossicodipendenti, detenuti, minori, etc.) e servizi strumentali alle imprese sociali.
Le spese ammissibili riguardano investimenti materiali/immateriali:
– Spese per il progetto di fattibilità e per l’implementazione e certificazione di Sistemi aziendali di qualità ISO 9001 e/o di Responsabilità Sociale SA 8000 complessivamente nel limite del 10% del totale del programma di investimenti;
– Realizzazione marchio aziendale, realizzazione sito WEB;
– Impianti ed opere murarie di ristrutturazione, comprese quelle per l’adeguamento funzionale dei locali alle esigenze produttive e/o per la loro ristrutturazione. Le spese per l’adeguamento funzionale e/o per la ristrutturazione dei locali devono essere collegate ad altri investimenti e, comunque, non possono superare il 60% del totale degli investimenti ammissibili. Per tali tipologie di spesa, è necessario dimostrare la disponibilità degli immobili, per un periodo di almeno 5 anni;
-Spese per l’acquisto di impianti specifici, macchinari e attrezzature, compresi gli arredi;
-Spese per l’acquisto di sistemi informativi integrati per l’automazione, impianti automatizzati o robotizzati, acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
E le spese di gestione:
-spese, direttamente collegate al ciclo aziendale (affitti, utenze, costo del personale e dei soci operativi, materie prime, materiale di consumo, etc..).
Il limite massimo dell’aiuto sarà pari al 75% dell’investimento totale ammesso, e sarà, comunque, contenuto, in valore assoluto, entro l’importo massimo di € 150.000,00 di cui € 100.000,00 quale contributo in conto capitale relativamente agli investimenti materiali/immateriali di cui al sub A) del precedente Art. 5 ed € 50.000,00 quale contributo in conto gestione relativamente alle spese di cui al sub B) del citato articolo. Si precisa inoltre che il contributo in conto gestione non potrà risultare superiore ad un terzo dell’intero contributo.
L’inoltro on-line del formulario anzidetto avrà luogo, secondo il sistema a sportello, a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del formulario stesso sul BURL (13.13.2012) e fino al completo esaurimento dei fondi stanziati, che la FILAS provvederà tempestivamente a rendere noto mediante apposita comunicazione sul sito internet www.filas.it .
Se avete necessità di informazioni e supporto, potete contattarci ai seguenti recapiti Num. Verde 800.220.233 e risorse@legacooplazio.it e chiedere di Luca Pelacani e Arianna Massi.