UNIONCAMERE: SOCIAL HOUSING E GREEN BULDING – IL FUTURO DELLE COSTRUZIONI

Il social housing riesce a muoversi in controtendenza rispetto al resto del mercato delle opere pubbliche. Il green building sembra essere il l’elemento che darà nuovo slancio alle costruzioni. Se il partenariato pubblico e privato langue, l’attenzione posta dalle pubbliche amministrazioni allo sviluppo sostenibile sta favorendo la crescita di un nuovo spazio economico.

A rivelarlo è stato il rapporto di Unioncamere “Il partenariato pubblico e privato e l’edilizia sostenibile in Italia nel 2013”, realizzato in collaborazione con CRESME Europa Servizi e presentato ieri a Roma.

Lo scorso anno, le operazioni di partenariato di riferimento per l’edilizia sostenibile sono state 2.084, per un importo di 2,1 miliardi di euro. Confrontandolo con le performance del 2012, il comparto mostra un bilancio decisamente positivo, con un più 8% nel numero di opportunità e una crescita del 30% per gli importi in gara.

“In un mercato come quello delle opere pubbliche, ancora fortemente in crisi, lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente sono leve importanti per rimettere in moto investimenti e occupazione” ha detto il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. “E’ un ambito che coinvolge asset strategici del Paese e che riguarda interventi indispensabili per mettere in sicurezza i nostri territori: i beni culturali, il riassetto di comparti urbani, l’edilizia scolastica e sociale, le strutture dedicate al tempo libero, al turismo. E’ una strada da percorrere con convinzione mettendo insieme le forze di tutti”.