Legacoop Frosinone invita tutti alla Giornata FAI, che si terrà ad Arpino il 22 e 23 marzo.
Nella zona nota come Fuoriporta, vera e propria porta d’ingresso alla città, di fronte la casa natale del Cavalier d’Arpino, sarà allestito uno stand con mostra e vendita di prodotti di artigianato artistico del progetto Manieterra (mani e terra sono un binomio che immediatamente restituisce il senso dell’impegno, della fatica e della possibilità di sostenersi lavorando) da parte dei ragazzi disabili dei centri diurni del Consorzio Parsifal della Provincia di Frosinone e di Latina.
La cooperativa Altri Colori sarà presente con il Ludobus per intrattenere i più piccoli con giochi e attività creative.
PROGRAMMA
Aperture straordinarie:
1. CASA NATALE DEL CAVALIER D’ARPINO
La Casa Natale di Giuseppe Cesari viene aperta per la prima volta ai turisti. Al suo interno conserva affreschi attribuiti dal Rottgen alla famiglia del Cavalier d’Arpino e decorazioni originali del 1600. Nella parte bassa “Galleria Cesari” verrà allestita una mostra fotografica con gigantografie delle opere dell’artista presenti nelle chiese di Arpino.
DECUMANUS MAXIMUM (I sec. a. Chr. n.)e la CLOACA (Palazzo Iannuccelli)
L’antica strada di epoca romana, situata in piazza Municipio, presenta nella parte centrale la cloaca ipogea. La fognatura è costruita interamente in pietra senza l’impiego di legante, con le pareti del canale realizzate in blocchi poligonali e/o parallelepipedi ed il fondo pavimentato con pezzatura di forma irregolare. La copertura è sistemata di piatto e opportunamente bloccati con pietrame di piccole dimensioni.
La cloaca, per complessività costruttiva e per la collocazione topografica, è uno dei tratti di scarico principali di Arpino assieme a quella presente in via dell’Aquila Romana nel cortile di Palazzo Iannuccelli, dove è conservata anche un’epigrafe menzionante il magisteri di tre edili, Valgius, Runtius Sispius e Fufidius, che cloacas faciun(das) coer(arunt) eidemque probarunt.
Le misure dell’ampiezza del decumanus maximus in piazza Municipio è presente anche nelle grandi opere di età imperiale e spiegabile soprattutto in situazioni di traffico intenso o nelle vie di grande comunicazione.
ELOGIO A CAIO MARIO (epigrafe su base di statua) I sec. a.Chr. n.
La base venne riportata alla luce in territorio di Casamari nel 1780 e in seguito trasportata ad Arpino, dove ancora si conserva nel cortile del Palazzo Cardelli. L’iscrizione è riportata nel C.I.L. X n°5782: C.MARIO C.F.COS.VII.PR.TRIB.PL. Q.AVG.TR.MIL. Il testo non è altro che un elogio a Caio Mario e si sviluppa su tre righe, dove vengono menzionati i sette consolati e le altre cariche del cursus honorum: la pretura, il tribunato della plebe, la questura, l’augurato e il tribunato militare. Questa base apparteneva certamente alla statua, che la gente di Cereate Marianae (l’attuale zona di Casamari, già appartenente al Municipium di Arpinum) dedicò al suo eroe.
BUSTO DI AGRIPPA
Un busto di Agrippa è collocato in una nicchia della facciata principale del Liceo classico Tulliano a testimonianza dei suoi natali arpinati.
BASSORILIEVO FUNERARIO DEI FUFIDI
FVFIDIVS NOTVS FECIT V[IVENTIBUS] / FVFIDIAE P.L./ NOTAE SORORI / FVFIDIAE P.LAVGE / MATRI/ FVFIDIAE P.L. /SATVRNINAE V.”
Nei due giorni verranno proposti anche percorsi d’arte con visita guidata: “Sulle orme del Cavalier d’Arpino”, “I quartieri della città di Cicerone”,un percorso di trekking: La camminata di Cicerone.
Ecco l’elenco completo dei siti turistici aperti e visitabili dai turisti:
Acropoli di Civitavecchia con arco a sesto acuto,
libro di pietra con poesia di Papa Giovanni Paolo 2º’,
chiesa di S.Vito e torre medievale,
Chiesa S. Maria di Civita,
Chiesa di S. Michele,
Chiesa della Pietà,
Chiesa Madonna di Loreto al Castello,
Convitto Nazionale Tulliano,
Museo della Liuteria,Embergher Cerrone in piazza municipio,
Museo della Lana e donazione Iafrate,
Fondazione Umberto Mastroianni,
Libro di Pietra,negli angoli e piazzette del centro storico,
Case natale Gizziello e Pasquale Rotondi (esterno),nei pressi del quartiere ponte,
Chiesa di S.Antonio
Chiesa di S.andrea ,nel quartiere Colle,
Palazzo Sangermano ex barnabiti con affresco dell’aurora,del pittore Giuseppe Sciuti.
Completano il programma della manifestazione l’esposizione di prodotti tipici e artigianato,e le seguenti mostre:
“Il Cavalier d’Arpino e le sue opere nella città di Cicerone” ,GALLERIA Cesari,
il bicentenario del Tulliano 1814/2014 presso il convitto,
Il Gonfalone di Arpino”e Il Certamen Ciceronianum Arpinas, L’Arca dell’arte: le opere salvate da Pasquale Rotondi,”
MANIETERRA Mostra di artigianato artistico dei ragazzi di 16 Centri diurni di Frosinone e Latina,a cura di Lega Coop Frosinone e Consorzio Parsifal (Fuori porta)
una mostra fotografica del Consorzio Pro Loco “La terra dei Ciclopi”.
Per l’occasione tutti i ristoranti stanno preparando appositi menú tipici con un eccellente rapporto qualità-prezzo.
Sabato 22 marzo ore 17.00 presso la Chiesa S. Maria di Civita sará presentato il libro dedicato alla Chiesa di Civita.