E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 45 il Decreto del Ministero del Lavoro con i requisiti per l’accesso alle misure di assistenza, cura e protezione a carico del Fondo per l’Assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, e la ripartizione alle Regioni delle risorse per il 2016.
A questo scopo il testo distribuisce 90 milioni alle Regioni suddividendoli sulla base della quota percentuale di popolazione dai 18 ai 64 anni: alla Lombardia la fetta più grande (15 milioni di euro) seguita dal Lazio e dalla Campania, entrambe con circa 9 mln.
Le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare accedono alle risorse previa valutazione multidimensionale, effettuata da equipe professioniste in cui siano presenti almeno le componenti clinica e sociale, secondo i principi della valutazione bio-psico-sociale e in coerenza con il sistema di classificazione ICF (Classificazione internazionale del Funzionamento, della disabilità e della salute).
Il percorso previsto dal testo prevede l’accompagnamento verso l’autonomia e di uscita dal nucleo familiare di origine, anche mediante soggiorni temporanei al di fuori del contesto familiare; per quelle che ne sono già prive sono rivalutate le condizioni abitative alla luce della coerenza con soluzioni che riproducano un ambiente abitativo e relazionale di tipo familiare. Sono incentivati inoltre programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile, anche attraverso tirocini.