AIC: SEGNALI DI RIPRESA NEL BILANCIO 2015 E NUOVE PROSPETTIVE

In un quadro di perdurante stagnazione del settore, si chiude con un lieve utile il bilancio 2015 del Consorzio AIC. I 195 alloggi da realizzare e i 247 da avviare, come previsto dal piano industriale 2016-2018, segnano la ripresa degli investimenti, con una netta inversione di tendenza rispetto all’ultimo biennio.
Il Piano di Riorganizzazione e orientamento strategico presentato a Unipol, BNL e Banca Intesa è stato accolto positivamente e ha dato importanti risultati anche se ancora non completamente sufficienti.
La crisi del settore ha imposto, ormai da anni, la necessità di un riposizionamento sul mercato delle cooperative di abitanti. Il settore tradizionale della casa in proprietà rappresenta ancora una parte rilevante dell’attività dell’AIC. Tuttavia il Consorzio negli ultimi anni ha scelto di realizzare 168 alloggi in affitto a Via Longoni, Borghesiana, Monte Stallonara e Trigoria. Alloggi destinati al Fondo Immobiliare Housing Cooperative Roma, con la partecipazione della Cassa Depositi e Prestiti. Con il primo conferimento degli alloggi di Via Longoni e Borghesiana AIC parteciperà al Fondo con circa 4,3 mln di quote sociali, pari a circa il 27% del Fondo. Quote che rappresentano una forte garanzia sia in generale che per quanto riguarda il prestito sociale.
AIC partecipa inoltre a importanti progetti di riqualificazione e rigenerazione, come:
– CORETUS (riqualificazione di un comparto di 100 alloggi nel P.P. di Pietralata – ex SDO);
– il programma di housing sociale e riqualificazione dell’area F555, sempre nel P.P. di Pietralata, per la realizzazione di 555 alloggi in un mix di affitto, patto di futura vendita e edilizia pubblica.
L’efficentamento energetico dei vecchi edifici è una sfida altrettanto importante, in una città dove la proprietà diffusa delle abitazioni complica molto l’intervento di riqualificazione. Per rispondere a questa esigenza il Consorzio AIC ha messo in campo il “Contratto di rete RIGENERA”, partecipato da 5 cooperative e 4 imprese, che fa già intravedere interessanti sviluppi futuri.
Pertanto, dopo un 2015 parzialmente soddisfacente, a partire dal 2016 ripresa e consolidamento sembrano obiettivi alla portata del Consorzio, grazie alla capacità dimostrata di saper leggere le mutate esigenze del mercato di riferimento.