AL VIA LA BIENNALE: DA SUD A NORD PER “CAMBIARE L’ITALIA COOPERANDO”

Quattro città, 8 giornate e centinaia di ospiti dal mondo del lavoro, delle istituzioni e della cultura, con politici, economisti, sociologi, storici, professori universitari e magistrati. Con loro anche giornalisti, attori, musicisti e il fotografo Steve McCurry, a cui sarà dedicata una grande mostra.
Inizia da Bari il tour della Biennale della Cooperazione italiana, la manifestazione promossa dall’Alleanza delle Cooperative Italiane, il coordinamento delle centrali Confcooperative, Legacoop e Agci, che rappresenta l’85% degli occupati (1.100.000 persone su 1.300.000) e il 93% del fatturato (quasi 150 miliardi di euro su 160 miliardi) dell’intero movimento cooperativo.
La Biennale della Cooperazione italiana attraverserà il Paese da Sud a Nord, passando per Bari (14 e 15 novembre), Bologna (30 novembre e 1 dicembre), Milano (12 e 13 gennaio) e Roma (31 gennaio e 1 febbraio). Il tema sarà “Cambiare l’Italia cooperando ”, attraverso 5 parole chiave – le stesse del Manifesto della Cooperazione dell’Alleanza delle Cooperative – attorno a cui sarà stimolato il confronto: lavoro, sostenibilità, innovazione, welfare e legalità.
La porta è aperta allo scambio di opinioni e alla circolarità delle idee tra chi vive la cooperazione e chi no, tra chi sa cosa significa e chi no, tra chi non ne ha capito il senso eppure ne parla con pregiudizio, tra chi vuole approfondire perché capire è meglio. – dicono il Presidente di Alleanza delle Cooperative Italiane, Maurizio Gardini, e i co-presidenti, Brenno Begani e Mauro Lusetti – La porta è aperta a chi pensa che il futuro non sia un bene di proprietà del presente, ma un patrimonio da salvaguardare e migliorare per le prossime generazioni”.
La Biennale della Cooperazione italiana partirà da Sud, perché il “vero cambiamento del Paese può avvenire solo procedendo tutti con lo stesso passo”, mercoledì 14 e giovedì 15 novembre. “Cambiare il Mezzogiorno cooperando”, che si terrà a Bari (Villa De Grecis – via delle Murge 63), ospiterà esperti e osservatori speciali dei principali poli tecnologici e della cooperazione, che si confronteranno sui talenti e le potenzialità del Sud Italia per tutto il Paese, e la presentazione delle 10 imprese cooperative più innovative.
Tra gli ospiti: il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il Rettore dell’Università di Bari, Antonio Felice Uricchio, gli economisti Lidia Greco, Gianfranco Viesti e Leonardo Becchetti, il Presidente della Fondazione Con il Sud, Carlo Borgomeo, l’AD dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa Invitalia, Domenico Arcuri, l’ex Ministro dell’Innovazione, Luigi Nicolais, gli attori Michele Placido e Giuseppe Cederna. Concluderà la due giorni la Ministra per il Sud, Barbara Lezzi.
Venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre, la Biennale della Cooperazione italiana arriva a Bologna a Palazzo Re Enzo e diventa festival, con tanti appuntamenti tra attualità e cultura. A Bologna si discuterà di economia con Lucrezia Reichlin, della London Business School, e il Direttore del Centre for European Policy Studies (Ceps), Daniel Gros; di lavoro e società con Marc Lazar; di sostenibilità, città e innovazione con Carlo Ratti, Direttore del Senseable City Lab al Mit di Boston; di welfare, sviluppo e lotta alle disuguaglianze con l’ex capoeconomista della Banca Mondiale, François Bourguignon, e il demografo Alessandro Rosina. Prevista anche la partecipazione di Raffaele Cantone, Nando Dalla Chiesa, e Jacques Attali.
Per le arti e lo spettacolo, Isabella Ragonese e Giovanni Allevi, con Steve McCurry come ospite d’onore: il lavoro del fotoreporter statunitense sarà al centro della mostra “Una testa, un volto”, a Palazzo d’Accursio sino al 6 gennaio.
Sabato 12 e domenica 13 gennaio, la Biennale della Cooperazione italiana farà quindi tappa a Milano per il primo “Hackathon cooperativo italiano”: una maratona di 32 ore in cui mondo digital e mondo cooperativo immagineranno insieme nuovi modi di fare impresa, unendo linguaggi, competenze e visioni diverse. Blockchain, intelligenza artificiale, immersive reality, 3D making, big data e non solo, per un evento aperto a cooperatori, studenti, professionisti e startupper.
Giovedì 31 gennaio e venerdì 1 febbraio, la Biennale della Cooperazione italiana terminerà il suo viaggio a Roma. Nella prima giornata sono in programma gli “Stati generali delle startup innovative cooperative”, in cui le nuove cooperative racconteranno il loro modo di guardare al futuro, fondato sulla mutualità, e incontreranno imprese senior per uno scambio di conoscenze e opportunità. Giornata conclusiva il 1 febbraio con gli “Stati generali della cooperazione italiana”, in cui l’Alleanza delle Cooperative italiane presenterà al Paese, nella persona del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, le proprie proposte di innovazione e cambiamento, a partire dalle idee raccolte nel corso del tour della Biennale.
Per informazioni e programma aggiornato: www.biennale.coop