Roma, 27 ottobre 2011 – Bio, ovvero il logo dell’agricoltura biologica, Ecolabel, il marchio dell’Unione Europea e ancora FSC, il marchio che garantisce la gestione responsabile e corretta delle foreste. Friend of the Sea la certificazione che indica metodi di pesca rispettosi dell’ecosistema e ancora Fair Trade del commercio equo e solidale. Sono alcuni dei protagonisti della mostra “Il nostro ambiente. Scegli di consumare e produrre sostenibile”,ultimo atto di “Promise” il progetto europeo che ha come capofila la Regione Liguria (e tra gli altri partner oltre a Coop, Regione Lazio, Confindustria Liguria, Ervet Emilia Romagna) volto a promuovere una maggiore diffusione dei prodotti a basso impatto ambientale. Alla mostra, presentata durante un evento pubblico a Roma martedì 25 ottobre, si accompagna anche un opuscolo informativo: entrambi saranno visibili e distribuiti nei punti vendita Coop a partire dal mese di novembre e nella prima settimana del mese le Librerie.coop di Torino, Genova e Bologna organizzeranno “letture verdi” e incontri a tema. “Il titolo del progetto europeo –Promise- ne sintetizza in modo perfetto il senso –spiega Enrico Migliavacca, vicepresidente vicario Ancc-Coop- I vari partner siano essi imprese produttrici, enti pubblici, la prima catena della grande distribuzione nel nostro Paese hanno siglato un patto, ovvero ridurre l’impatto ambientale dei prodotti lungo l’intero loro ciclo di vita e per generare un reale miglioramento si è realizzata una campagna di informazione di cui mostra e opuscolo sono due degli strumenti operativi”. Al centro appunto una necessaria maggiore informazione a partire però da un assunto di base evidenziato nel sondaggio di partenza del progetto ovvero circa un terzo del campione rappresentato (oltre 10.000 soci e consumatori Coop testati) si rivela essere eco-consumatore (precisa scelta di campo a favore di prodotti di qualità e rispettosi dell’ambiente a prescindere da prezzo e marca), più del 50% (il 51,3%) affida la propria scelta alla marca e al punto vendita benché dimostri comunque attenzione alle caratteristiche etiche e ambientali dei prodotti, solo il 18% si dimostrano consumatori insensibili alle tematiche ambientali rimanendo ancorati alle sole certezze di prezzo qualità e sicurezza. Gli entusiasti eco-consumatori sono in prevalenza donne, di età media, con alta scolarità (laurea e/o post laurea), residenti nel Centro Nord. Un dato atteso e assolutamente in linea con altre indagini di settore, mentre a sorpresa scopriamo che nel gruppo degli insensibili troviamo in maggioranza giovani, istruiti, che vivono al Centro Nord. E gli argomenti comunque più scarsamente conosciuti sono risultati essere appunto i marchi di certificazione: il 18% del campione non conosce la dichiarazione ambientale di prodotto, il 16% ignora cosa sia l’FSC e l’Ecolabel è altrettanto sconosciuta.
fonte: Legacoop