ARGENTIN (PD): “LEGGE TERZO SETTORE NEGA SPAZIO A COOPERATIVE”

(AGI) Roma, 19 giugno – “Con il tempo e le nuove esperienze vissute dal mondo della disabilità e dello svantaggio, grazie all’integrazione e all’inclusione sociale, ogni giorno cambiano i bisogni delle persone con handicap. Il terzo settore è sempre in movimento e legiferare su questo significa dover tener presente costantemente le nuove esigenze dell’utenza e dell’impresa sociale”. Lo dichiara la deputata del PD Ileana Argentin, che aggiunge: “La nuova legge sul terzo settore per questo, a mio avviso, limita un po’ troppo l’esercizio della cooperazione di tipo A e di tipo B. In che senso: alle cooperative viene negata la possibilità di ampliare il loro “mercato” sociale e all’utente viene impedito il percorso con i suoi punti di riferimento assistenziali abituali. La cooperativa è ancora oggi una realtà necessaria per dare riconoscimento ai diritti dei lavoratori, siano questi normodotati o disabili. A Roma, Mafia Capitale ha asfaltato tanti, troppi organismi necessari per i servizi dei più fragili. I soggetti che hanno sbagliato devono pagare, e non a caso sono in carcere, mentre invece chi non ha sbagliato né rubato va sostenuto perchè, ancora oggi, unico elemento di sostegno dei diritti del sociale. Il sottosegretario Bobba e il ministro Poletti devono ascoltare e comprendere la necessità di non chiudere o non limitare il lavoro delle cooperative. A Roma, queste hanno necessità di ampliamento perchè solo in questo modo i più deboli possono trovare delle risposte”, conclude l’esponente Dem. (AGI)