Anche prima che la figura del “maker” si imponesse sulla scena internazionale, l’Italia ha visto crescere una generazione di artigiani innovativi, spesso tecnologicamente all’avanguardia.
La sezione Artigiani Innovativi della Maker Faire 2014, che si terrà a Roma tra il 3 e il 5 ottobre all’Auditorium Parco della musica. curata da Stefano Micelli e Monica Scanu in collaborazione con CNA e Confartigianato, propone una selezione di circa 50 artigiani innovativi rappresentativi di un nuovo scenario che si va configurando in maniera sempre più definita a livello nazionale. Gli artigiani presenti alla Maker Faire sono stati selezionati in base agli elementi di innovazione che caratterizzano il proprio lavoro, dal design alle tecnologie digitali nella produzione, dall’attenzione all’ambiente all’utilizzo di nuovi materiali. Fra gli artigiani, saranno inoltre presenti alcuni fra quelli che commercializzano i loro prodotti su Etsy, il sito web fondato nel 2005 dedicato ai prodotti artigianali e vintage.
Dominante sarà il carattere performativo degli espositori che mostreranno e racconteranno ai presenti ciò che sta dietro ai loro prodotti. La sezione dispone, infatti, di uno spazio seminari che sarà giornalmente animato da workshop, presentazioni e brevi speech. L’idea è un favorire il confronto proficuo, lo scambio di esperienze e di punti di vista fra i protagonisti della scena artigiana italiana più all’avanguardia, per capire come l’innovazione è entrata a far parte del mondo artigiano, cambiando per certi versi il modo di lavorare e di pensare al lavoro stesso; facendo emergere non solo nuove opportunità ma anche che criticità prima sconosciute.
Nella sezione degli artigiani innovativi sarà possibile ammirare, ad esempio, i lavori di Mymantra, start up innovativa che ha trovato la strada del successo grazie a Ligneah, materiale di legno che sembra in tutto e per tutto pelle con cui confezionare borse, calzature, porta tablet, portafogli e altri accessori. Km0Design, gli ideatori di CucinaLeggera, la cucina “low cost” che ognuno può costruirsi da solo e in modo del tutto personalizzato, ideale per studenti o giovani coppie che devono allestire l’area cucina con un occhio al portafoglio. Paola Volpi Gioielli, la designer che crea gioielli unici, esposti e venduti al negozio della Casa Pedrera di Dalì a Barcellona, allo shop del MOMA di New York, al Museo delle Arti decorative di Parigi e indossati da Asia Argento, Serena Dandini, solo per fare alcuni nomi. Noah Guitars, una piccola casa di produzione di chitarre e bassi elettrici in alluminio nata dall’idea di tre soci visionari che hanno creato improbabili unioni fra legni e metalli alla ricerca di nuove sonorità. Midorj che significa “verde” in giapponese. Scelta non casuale visto che gli oggetti artigianali prodotti, piccoli e simpatici animaletti ciondolo, sono fatti con materiale di scarto di componenti elettronici. La via dell’eco-sostenibilità ha guidato anche il progetto imprenditoriale dell’azienda trentina Filoalto con la produzione di borse e accessori eco-friendly e al 100% riciclabile con tyvek: materiale che sembra carta – può essere stampato e disegnato – ma è plastica! SoLeon produttrice di droni industriali per numerosi applicazioni.
Non mancheranno quindi le occasioni per scoprire un nuovo artigianato in sintonia con i più alti valori della tradizioni ma con lo sguardo rivolto al futuro.