Città dell’Altra Economia, si cambia. Il bando pubblico per l’assegnazione degli spazi all’interno del Foro Boario destinati alla realizzazione di attività nel campo della green economy, del biologico, dell’equo-solidale, ha opremiato un consorzio di imprese composto da Aiab (Associazione italiana per l’agricoltura biologica), Cooperativa Sociale 29 giugno, Cooperativa Agricoltura Nuova e dalla Cooperativa Sociale Integra.
Per sei anni, con una moltitudine di soggetti, interessati e coinvolti nell’iniziativa, avranno l’onere e l’onore di gestire quegli spazi “allo scopo di farli diventare- ha dichiarato ai nostri microfoni Andrea Ferrante, di Aiab, presidente del consorzio -un luogo di confronto aperto a tutti i cittadini romani e non solo, che si rispecchiano nei valori dell’altra economia”.
Alcune delle realtà del consorzio, sono state tra le prime a scommettere su questo progetto sin dal 2006. “Le nostre associazioni e cooperative – ha aggiunto Ferrante – rappresentano un’altra economia che quotidianamente mette in pratica un modello di produzione e consumo basato sui diritti, sulla responsabilità sociale e ambientale e sul lavoro di qualità”.
Con Ferrante sono intervenuti anche Enrico Erba, direttore del consorzio ed il consigliere regionale di SEL, Luigi Nieri, tra gli ispiratori anni fa del progetto città dell’altra economia.
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fonte: Radio Città Futura