Roma, 13 dicembre 2011 – «L’aumento indiscriminato del costo dei carburanti farà perdere competitività al motore della ripresa italiana». Così Agci Servizi, Federlavoro e Servizi Confcooperative, Legacoop Servizi, commentano il caro accise che ha fatto schizzare in alto i costi del carburante.
«Come tutti, vogliamo fare gioco di squadra e assumere la nostra parte di sacrifici nell’interesse del Paese – aggiungono le sigle cooperative –. Il Governo, però, dovrebbe sapere quali rischi si corrono penalizzando in maniera così incisiva uno snodo importante della filiera. Avvertiamo che alcune associazioni minacciano di intraprendere delle azioni eclatanti di autotutela. Prima di giungere a quel punto, sarebbe bene che il Governo incontrasse le associazioni e, per esempio, trimestralizzasse il rimborso sulle accise per l’autotrasporto».
Le organizzazioni cooperative chiedono al Governo di agire anche a livello europeo: «Occorre che nelle sedi comunitarie venga riaperto il confronto sul gasolio professionale. Esiste già per l’agricoltura e la pesca, non si capisce perché non debba esserci per gli autotrasportatori».
Agci Servizi, Federlavoro e Servizi Confcooperative, Legacoop Servizi ritengono, inoltre, «non rinviabile un confronto diretto con la committenza per superare le divergenze sulle prospettive di un mercato, quello della mobilità delle merci, fondamentale per l’economia del paese che, oltre all’ulteriore aumento delle accise, si trova a dovere fronteggiare il blocco del credito e l’allungamento dei tempi di pagamento».
fonte: Legacoop