Le Associazioni di Categoria FEDERLAZIO e Lega Cooperative e Mutue del Lazio (Legacoop Lazio), raccogliendo e supportando le indicazioni delle imprese del territorio di Civitavecchia, hanno posto all’attenzione di ENEL alcune riflessioni sul momento attuale e sulle prospettive future, pesantemente condizionate dall’emergenza epidemiologica in corso.
“La problematica legata al Coronavirus ha avuto, tra le varie ripercussioni, l’effetto di congelare il dibattito sulla cosiddetta decarbonizzazione del Paese e, di conseguenza, sulla ricerca di economie alternative ed equivalenti in grado di supplire alla considerevole fuoriuscita di consistente manodopera dal mercato del lavoro.
Tematiche, queste, assorbite dal più generale contesto di rallentamento, dalla sospensione dei cicli produttivi in tutto il territorio nazionale, nell’intento di evitare la diffusione del virus. In questo contesto, ha subito un blocco anche l’avvio del processo di sostituzione delle unità a carbone con nuove unità a gas della Centrale Termoelettrica di Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia.
Oggi, in una fase di graduale riapertura e ripresa delle attività precedentemente sospese, le imprese si dovranno adeguare a nuove norme, criteri e protocolli che sono in via di emanazione e definizione, per disciplinare le attività lavorative in relazione ad obiettivi di contenimento del contagio.
ENEL, a Civitavecchia, è stata, è, e a nostro avviso dovrà continuare ad essere una di quelle grandi imprese verso cui non possiamo che riporre fiducia per un ciclo di rinascita economica, dove anche la questione del phase out dal carbone e l’introduzione del turbogas andrà auspicabilmente rimodulata.
Le scriventi Associazioni di Categoria, per il maggiore coinvolgimento possibile dell’imprenditoria locale nelle scelte di ENEL ed in continuità con quanto discusso in precedenza, auspicano un confronto in linea con questa fase, in cui molte aziende hanno raggiunto la determinazione di operare in sinergia e con forme di più o meno stretta collaborazione; questo è un passaggio importante che mostra la maturità raggiunta dall’imprenditoria locale.
In considerazione delle difficoltà oggettive in cui si trovano le aziende del territorio, che hanno risposto sempre con professionalità e competenza alle esigenze di ENEL, in alcuni casi plasmandosi sulle necessità della committenza nell’ottica di sostenere e preservare il tessuto produttivo impegnato nelle manutenzioni, abbiamo chiesto alla stessa ENEL un confronto diretto per discutere su una serie di questioni che l’emergenza Covid-19 ha accentuato, con l’obiettivo di individuare percorsi di sviluppo il più possibile condivisi.”
Questa la dichiarazione congiunta del Direttore Generale della Federlazio, Luciano Mocci e del Vice Presidente di Legacoop Lazio, Massimo Pelosi.