ROMA – Esperienza, professionalità e passione, gli “ingredienti” di CIR food, Cooperativa Italiana di Ristorazione, presente in 15 Regioni italiane con una forza lavoro di 11.000 persone.
Sono 1.200 i cuochi professionisti di CIR food che ogni giorno si mettono ai fornelli per preparare menu di qualità ad aziende, ospedali, scuole e strutture della Pubblica Amministrazione. Lo scorso anno dalle 1.100 cucine di CIR food sono stati serviti 76 milioni di pasti, accomunati da alcuni parametri imprescindibili: qualità, genuinità, italianità.
Costituita nel 1992 a Reggio Emilia, CIR food ha come obiettivo primario la divulgazione di una corretta cultura dell’alimentazione, declinata in tutti i servizi di ristorazione aziendale, scolastica, socio-sanitaria, per militari e comunità. Presente anche nel settore dei buoni pasto con la Divisione Bluticket, di recente ha lanciato un servizio del tutto innovativo in Italia, il buono pasto elettronico fruibile tramite telefonino, sviluppato con la tecnologia NFC. Dispone, inoltre, di una rete di locali commerciali a marchio RITA, acronimo di Ristorazione Italiana. L’esperienza e la professionalità, insieme alla passione e alla qualità nel servizio offerto, hanno reso negli anni CIR food tra le aziende di ristorazione più importanti in Italia. Nel 2012 ha raggiunto un fatturato complessivo di oltre 480 milioni di euro, di cui il 72,2% derivante dalle attività nella ristorazione collettiva, sostenendo 18 milioni di euro per investimenti in nuove gestioni, rinnovamento dei locali e l’ammodernamento delle cucine. Nel 2013 prevede di raggiungere i 500 milioni di euro grazie al lavoro di 11.000 dipendenti.
“CIR food è prima di tutto un’impresa di persone, – dichiara il Vice Presidente CIR food Chiara Nasi – nella quale si concretizza il valore distintivo dell’impresa cooperativa di produzione e lavoro, ovvero la partecipazione attiva al lavoro attraverso il coinvolgimento e il contributo di idee.”
Tutto concorre ad una ristorazione a 360 gradi, per dare al pasto un valore aggiunto sia in termini alimentari che sociali: le materie prime provenienti da fornitori certificati (il 65% dei prodotti agricoli è di provenienza biologica), la formazione degli chef in cucina, attrezzature tecnologicamente avanzate, un ambiente accogliente e confortevole in cui consumare il pasto. I menu proposti ogni giorno sono il frutto del lavoro di uno staff composto da nutrizionisti, cuochi e specialisti attenti al rispetto delle linee guida delle autorità preposte, delle indicazioni dei capitolati e delle prescrizioni generali, nonché alla soddisfazione dei consumatori con particolare riguardo alla preparazione di diete speciali per soggetti affetti da intolleranze, allergie alimentari o menu alternativi per esigenze religiose.
“Coerentemente con la nostra missione aziendale, – continua Chiara Nasi – ci proponiamo di perseguire strategie di sviluppo equilibrate, continuando ad investire in innovazione, formazione, ricerca e sviluppo”.
Proprio la complessità dell’attuale contesto di mercato e della tipologia di servizio offerto, l’esigenza di far coesistere gli obiettivi di crescita con la necessità di ridurre le spese, ha spinto l’azienda verso la ricerca di soluzioni innovative in grado di realizzare politiche di efficientamento volte a semplificare, velocizzare e monitorare costantemente e in tempo reale i processi gestionali. “Siamo infatti convinti che oggi come oggi – conclude Chiara Nasi – l’essere un’azienda dinamica, innovativa, veloce ed efficiente sia il primo modo per rispondere alle esigenze della clientela”.
In un momento come quello attuale, sempre più al centro dell’attenzione mediatica, a causa dei tagli imposti dalla spending review, dei ritardi di pagamento delle PA e delle difficoltà di spesa di molte famiglie, CIR food non rinuncia a garantire gli indispensabili standard qualitativi, e avanza anche nuove linee guida. Sobrietà e semplicità sono le parole d’ordine che l’azienda propone ai propri Committenti, attraverso una campagna di sensibilizzazione incentrata sul “pubblico mangiare” sano, sicuro, alla portata di tutti. Per concludere, nelle aree in cui opera, CIR food è costantemente impegnata su più fronti per garantire un servizio di qualità che risponda alle esigenze dei clienti, sia alimentare che gestionale, ma che tenga conto anche del minor impatto sull’ambiente e della riduzione degli sprechi. In una parola l’obiettivo è una ristorazione sostenibile, in cui l’ambiente è una variabile da inserire in una matrice operativa che include anche salute e convenienza.