Conad Nord Ovest rinnova il suo impegno in favore delle produzioni locali all’insegna della sostenibilità. E lo fa nel Lazio con il lancio de “I nostri ori“, una selezione dei migliori prodotti garantiti per provenienza e qualità. Ieri, a Civitavecchia, l’incontro al quale hanno partecipato anche il direttore di Legacoop Lazio, Lucia Di Donato, il sindaco Ernesto Tedesco e la consigliera regionale Emanuela Mari. Nella regione, insieme ai propri soci, la cooperativa sostiene una rete di 127 fornitori locali che nel 2022 hanno generato un fatturato di 27 milioni di euro con 27 produttori ortofrutticoli uniti nel Consorzio Ori del Lazio che esprimono un fatturato di oltre 21,2 milioni di euro.
Secondo il bilancio di sostenibilità di Conad Nord Ovest, inoltre, in tutte le regioni in cui è attiva (Lazio, Sardegna, Emilia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Toscana), la cooperativa ha coinvolto oltre 1200 fornitori locali di prodotti alimentari, generando un volume d’affari di circa 354 milioni di euro, favorendo così lo sviluppo di 152 aziende ortofrutticole che fanno parte del Consorzio Ori. Queste ultime hanno avuto nel 2022 un fatturato di oltre 62 milioni di euro e hanno goduto dei frutti della commercializzazione di 462 referenze. A queste imprese si aggiungono poi anche le associate al Consorzio Ori del Mar Tirreno, espressione del pescato locale.
La presenza di una cooperativa come Conad Nord Ovest nel Lazio ha ricadute molto importanti sul territorio sia in termini di sviluppo economico, sociale e ambientale. “Non è un caso che tra i principi cooperativi scritti nel 1844 ai quali oggi ancora ci ispiriamo ce ne sia uno fondamentale che recita: ‘le cooperative lavorano per uno sviluppo durevole e sostenibile delle proprie comunità attraverso politiche approvate dai propri soci’ – ha dichiarato Lucia Di Donato, intervenuta durante l’incontro-. Quei principi che sono alla base del movimento cooperativo italiano e internazionale sono ancora nel dna di Conad – ha aggiunto-. La cooperativa ha dimostrato non solo di riuscire a determinare ricadute positive su tutta la catena del valore, stimolando l’intera filiera di fornitura ad adottare dei comportamenti più responsabili, dalle certificazioni alla tracciabilità, al controllo della qualità – ha continuato- ma ha dimostrato inoltre di essere un attore responsabile e fondamentale in un momento di crisi economica nazionale e mondiale, contribuendo al contenimento della spinta inflattiva sui prodotti alimentari, assorbendo una parte dei rincari e tutelando così il potere d’acquisto delle famiglie a basso reddito, quelle su cui pesano maggiormente gli aumenti” ha detto. E ha ricordato: “Vista l’impennata inflattiva, però, è ora innegabile la necessità di un’azione del governo di sostegno dei consumi a favore in particolare delle famiglie più fragili. Un Paese che vuole tornare a crescere è necessario che adotti una adeguata politica di sostegno dei consumi che rappresentano oltre il 60% del PIL ma soprattutto deve mettere in campo una politica nazionale che sostenga e difenda il made in Italy”.
Come si legge in una nota dell’ufficio stampa di Conad Nord Ovest, inoltre, “l’impegno della cooperativa e dei suoi soci verso la comunità si estende anche a progetti di responsabilità sociale che sostengono i territori e dei più deboli. Nel 2022 sono stati destinati oltre 10 milioni di euro in iniziative per la scuola, le nuove generazioni, contro la violenza di genere, a sostegno di uno sport inclusivo, a favore della cultura e a tutela dell’ambiente. Attenzione che passa anche attraverso il recupero di merce invenduta in ottica anti-spreco: 1,64 mil di kg devoluti nel 2022”.
“Il forte radicamento con il territorio di questa cooperativa è espressione della volontà di non essere solo un player della gdo ma anche un presidio sociale che opera, vive e contribuisce alla crescita della comunità. Per questo una delle caratteristiche di Conad è la sua prossimità e capillarità, la sua presenza anche in comuni lontani dai centri urbani o difficilmente raggiungibili ma dove invece risiedono la memoria, le arti, i mestieri che hanno forgiato il nostro Paese, le tradizioni, la nostra storia e le nostre radici” ha concluso Di Donato.
“Forte presenza nel territorio, tutela delle filiere, valorizzazione dei prodotti e delle specificità locali, valorizzazione dei freschi e freschissimi: sono pilastri strategici della distintività e della politica commerciale di Conad Nord Ovest – ha aggiunto il direttore generale di Conad Nord Ovest, Marco Brambilla -. I nostri ori sono la testimonianza concreta e la più alta espressione dell’impegno per la creazione di valore economico, sociale, occupazionale per la comunità. Oggi diventa strategico spingere con maggiore forza questa leva per distinguersi e mantenere un vantaggio competitivo importante. Il localismo esce dalla genericità e viene articolato e comunicato al cliente in modo diverso tra i prodotti in regione (già segnalati al cliente sullo scontrino) ed i prodotti del territorio”.
“Uniamo localismo e sostenibilità per la crescita del territorio e il valore futuro – ha dichiarato l’amministratore delegato di Conad Nord Ovest, Adamo Ascari -. Il nostro lavoro rappresenta un volano per la crescita delle comunità in cui operiamo, creando valore non solo in termini economici, ma anche sociali e ambientali, supportando un consumo consapevole e uno sviluppo sostenibile del tessuto produttivo locale. L’impegno orientato alla sostenibilità lo abbiamo quest’anno rendicontato all’interno del primo rapporto di Sostenibilità della cooperativa che dimostra chiaramente la nostra visione per il futuro”.