5mila euro per sostenere Agricoltura Capodarco, la Cooperativa di Grottaferrata (Roma) che si occupa di inclusione sociale e integrazione lavorativa delle persone più fragili.
È quanto è stato donato da Unicoop Tirreno, la Coop presente in Lazio, Toscana e Umbria, attraverso un assegno consegnato presso la sede di Grottaferrata, alla presenza anche di Marta Bonafoni, Consigliera della Regione Lazio, Massimo Pelosi, Vicepresidente di Legacoop Lazio, e dei vertici delle sezioni soci Coop di Roma e Lazio Sud.
Unicoop Tirreno, in linea con i suoi principi fondativi, ha deciso di sostenere la Cooperativa, che rischia di chiudere poiché affittuaria di casali e terreni di proprietà della Comunità Capodarco Onlus di Roma, attualmente in stato fallimentare, il cui curatore ha previsto la vendita delle proprietà di Grottaferrata. Per scongiurare la fine della Cooperativa ad Agricoltura Capodarco è stato proposto di acquisire la proprietà dei beni e, per questo, ha lanciato una campagna popolare di raccolta fondi, con l’obiettivo di raggiungere il capitale sufficiente per ottenere un mutuo ipotecario.
Da oltre 40 anni Agricoltura Capodarco svolge attività di formazione, recupero e assistenza socio-sanitaria delle persone con disabilità, rappresentando un riferimento per tutto il territorio dei castelli romani. Sono 45 i lavoratori fragili oggi impiegati full time nelle diverse attività. La Cooperativa si occupa di produzione, trasformazione e vendita di prodotti agricoli e gestisce una fattoria didattica rivolta alle scuole accessibile a tutte le forme di disabilità, una casa-famiglia che accoglie ragazzi con disabilità mentale e un laboratorio che realizza percorsi di autonomia e inserimento lavorativo dei giovani.
“Appena appreso della situazione della Cooperativa di Grottaferrata abbiamo deciso di aderire e dare il nostro sostegno, in linea con i valori Coop in difesa delle categorie più deboli – ha commentato Massimo Favilli, Vicepresidente di Unicoop Tirreno – Ci auguriamo che la donazione possa esser di supporto alla raccolta fondi e permettere di raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile. In una società dove aumentano le disuguaglianze diventa fondamentale assicurare la continuità di Agricoltura Capodarco che da decenni opera con le persone più svantaggiate in modo concreto e dando dignità al loro lavoro”.