“COOP INSIEME VERSO UN FUTURO SOSTENIBILE”: TRA I 5 PREMIATI C’E’ SAN LIDANO

Si è da poco svolta, al FICO Eataly World di Bologna, la premiazione da parte di Coop delle cinque aziende fornitrici più virtuose sui temi della sostenibilità. Si chiama “Coop Insieme verso un futuro sostenibile” il nuovo volto di un progetto partito nel 2006 quando, prima insegna della grande distribuzione italiana, Coop aveva invitato i fornitori di prodotto a marchio ad adottare azioni mirate alla riduzione delle emissioni di gas serra per essere in linea con gli obiettivi sanciti dal Protocollo di Kyoto e prevedendo la collaborazione per la verifica dei dati di Bureau Veritas Italia (organizzazione internazionale che si occupa di certificazione ed attività di auditing).
Undici anni dopo, Coop guarda avanti e amplia il contesto di riferimento includendo nell’analisi non solo le azioni volte a diminuire le emissioni di anidride carbonica ma anche altre tematiche strettamente correlate alla sostenibilità: l’energia ma anche i consumi idrici, i rifiuti, l’utilizzo di materiali riciclati, le certificazioni adottate, la riduzione degli scarti, le donazioni, etc. Una sorta di “radiografia” complessiva partendo dal presupposto che molte azioni, oltre a portare ad un beneficio per l’ambiente e per l’’uomo, possono generare contemporaneamente un beneficio economico per le aziende, grazie al risparmio sui singoli costi.
Sono oggi 328 le imprese fornitrici aderenti al progetto e 497 gli stabilimenti totali all’interno dei quali sono stati effettuati importanti interventi volti a migliorare le prestazioni a favore della sostenibilità.
Le prime 5 imprese che si sono distinte nei diversi settori e che hanno ottenuto il riconoscimento durante l’evento di premiazione sono: A.I.A., Copack GmbH, Co.ind, San Lidano Coop Agricola, SCA Hygiene Products. La laziale San Lidano Coop Agricola (ortofrutta e IV gamma) è stata premiata per aver investito negli impianti necessari per la riduzione del volume di acqua nei processi di lavorazione ed aver reimpiegato ben 4617 tonnellate di scarto di lavorazione a fini zootecnici.
Dall’inizio del progetto a oggi – si legge in una nota di Coop – attraverso le azioni virtuose che i fornitori hanno dichiarato, si stima un risparmio pari a circa 500.000 tonnellate di C02 non immesse in atmosfera. Gli scarti e sottoprodotti destinati a valorizzazione energetica sono stati quasi 2 milioni di tonnellate e sono state devolute a donazioni quasi 230.000 tonnellate di prodotto”.
Abbiamo costantemente ricercato l’eccellenza, ma senza mai dimenticare il rispetto per il nostro territorio, perché siamo consapevoli di avere un carico di responsabilità non indifferente: la responsabilità di portare sul tavolo dei nostri clienti prodotti di prima qualità, buoni, freschi e genuini, ricercando al contempo le soluzioni tecniche e tecnologiche meno impattanti e meno energivore. – ha dichiarato il Presidente della cooperativa San Lidano, Luciano Di Pastina, presente alla premiazione insieme al responsabile della qualità, Paolo Cappuccio – E’ motivo di vanto coltivare le nostre verdure nel rispetto dell’ambiente e del consumatore, attraverso una filiera corta e controllata e processi di produzione che riducono i consumi delle risorse non rinnovabili e gli output nocivi. L’impianto fotovoltaico installato a Sezze, le tecnologie di risparmio energetico, l’utilizzo di fornitori di energia al 100% da fonti rinnovabili, il riciclo degli scarti di lavorazione, la donazione delle eccedenze ad enti caritatevoli, la certificazione della filiera e delle buone pratiche agricole per la riduzione degli agrofarmaci, sono risultati elementi di merito che Coop, dati alla mano, ci ha riconosciuto“.