Lo spettacolo di Daniele Biacchessi e Gaetano Liguori sui temi del consumo critico e sostenibile dell’acqua.
Per COOP il preludio al rilancio della campagna consumerista “Acqua di casa mia” tra fine marzo e aprile.
Il debutto dello spettacolo mercoledì 9 marzo al Teatro dell’Elfo a Milano (ingresso libero fino a esaurimento posti).
Date successive:
Bologna
(Libreria Ambasciatori 11 marzo),
Roma
(Casa del Cinema 26 marzo),
Livorno
(Goldonetta 27 marzo)
La prima milanese sarà visibile indiretta web suwww.casacoop.net, mercoledì 9 marzo alle 19.30 l’anteprima coi protagonisti e dalle 20.45 la diretta dello spettacolo.
L’acqua è un bene comune, un bene pubblico capace di fare la differenza tra i paesi ricchi e i paesi poveri. L’acqua è imbottigliata, ma esce anche libera dai nostri rubinetti, l’acqua si vende e si consuma.
Parte da qui il racconto di Daniele Biacchessi, alfiere del teatro civile e di narrazione, con le musiche del maestro Gaetano Liguori, pianista e jazzista.
Lo spettacolo, fatto di parole, musica e immagini (quelle bellissime e suggestive di Godfrey Reggio tratte dal film Koyaanisqatsi) sfodera numeri sul consumo dell’acqua nei paesi sviluppati e il fabbisogno delle popolazioni africane, asiatiche, centro americane che lottano tutti i giorni per la loro sopravvivenza, la discrepanza economica e finanziaria tra paesi ricchi e poveri, le mani delle mafie sul business dell’acqua, gli interessi delle multinazionali, la qualità delle acque minerali, gli sprechi. E’ in questo senso perfettamente in linea con l’impegno di Coop, prima catena della grande distribuzione in Italia e grande organizzazione di consumatori, e la campagna consumerista “Acqua di casa mia”. Iniziata nello scorso ottobre con lo scopo di promuovere un consumo corretto e consapevole a partire dall’acqua di rubinetto, la campagna sarà rilanciata con nuovi temi e nuovi contenuti a partire dalla fine del mese di marzo. Lo spettacolo di Biacchessi presentato da Coop rappresenta il preludio al rilancio della campagna ed è un modo per porre temi e questioni usando la forza e l’espressività del linguaggio teatrale.
Per Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore, si tratta di una nuova tappa in un percorso professionale che lo vede da tempo impegnato in veste di autore, regista e interprete di teatro narrativo civile: da “La storia e la memoria” (2004) fino a “Il paese della vergogna” con il gruppo rock The Gang. Al suo fianco Gaetano Liguori, figlio d’arte e grande musicista non nuovo a incursioni teatrali (ha accompagnato in reading Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Pamela Villoresi, Lucia Vasini, Giulio Cavalli). Tra i suoi ultimi progetti il concerto multimediale intitolato Ronin inspirato al cinema di Akira Kurosawa.