Si è tenuta nella mattinata di martedì 9 novembre 2021 l’Assemblea regionale Legacoopsociali Lazio “Insieme, verso un futuro più inclusivo”, organizzata in vista del 5° Congresso Nazionale Legacoopsociali “#cooperandare – Traguardi e orizzonti della cooperazione sociale”.
L’Assemblea si è svolta in presenza presso il Roma Scout Center e online su piattaforma Zoom, per agevolare al massimo la partecipazione dei tanti Cooperatori e degli stakeholder che hanno voluto prendere parte all’incontro.
L’Assemblea regionale e il Congresso Nazionale di comparto cadono in un momento storico molto importante per la Cooperazione sociale. In queste settimane ha infatti compiuto 30 anni la Legge n. 381 del 1991 “Disciplina delle cooperative sociali”, legge istitutiva di questa particolare forma di impresa cooperativa.
Dopo l’apertura dei lavori assembleari da parte del Presidente di Legacoop Lazio, Placido Putzolu, la Responsabile Legacoopsociali Lazio, Anna Vettigli, ha raccontato con il “Rapporto di Mandato 2016-2021” le attività svolte e le buone prassi messe in campo a livello regionale nel mandato appena trascorso.
Un’attività qualitativamente e quantitativamente molto intensa, che ha potuto contare su una fitta rete di collaborazioni, riassunta anche in un video di presentazione trasmesso nel corso dell’incontro.
“Nel redigere il Rapporto di Mandato 2016-2021 ci siamo concretamente resi conto non solo di quanto lavoro è stato fatto in questi anni, ma anche di quante collaborazioni e alleanze sono state strette con le Istituzioni e le Parti Sociali – ha commentato Anna Vettigli – L’enorme partecipazione riscontrata, in occasione dell’Assemblea, non solo mi emoziona ma testimonia un lavoro basato sul “fare” e dei rapporti cresciuti e consolidati lealmente sul terreno dell’operatività e delle progettualità comuni.”
La Cooperazione sociale si avvia oggi, molto probabilmente, verso un importante punto si svolta della sua storia, con un cammino iniziato già prima dell’emergenza da Covid-19 ma da questa certamente accelerato.
La pandemia ha messo in luce un sistema di welfare spesso incapace di raggiungere capillarmente la popolazione, di sostenere le situazioni di difficoltà e disagio, di funzionare come un detonatore per le sempre crescenti disuguaglianze economiche e sociali. Ma nei momenti di crisi, come spesso accade, nascono anche nuove opportunità e si fanno strada nuove visioni di un futuro possibile ed auspicabile.
La Cooperazione sociale si è distinta durante le fasi più calde della pandemia, e continua a distinguersi, per la sua presenza costante fra le persone e nei territori. C’è stata, assumendosi la responsabilità di “fare” anche quando non si sapeva bene “come”. Corsi e ricorsi storici, in qualche modo, tenendo conto che la Legge n. 381 del 1991 arrivò a normare questa forma d’impresa ben dopo la sua effettiva nascita.
II Presidente Putzolu, durante il suo intervento, ha ricordato come la Cooperazione sociale aderente a Legacoop Lazio rappresenti, anche in termini numerici, una fetta importante dell’economia laziale e del totale delle aderenti a Legacoop Lazio: 147 Cooperative (anno 2021), per complessivi 313.045.427,00 euro di fatturato (anno 2019), 10.105 addetti (anno 2019) e 8.031 soci (anno 2019). Numeri che, nel Movimento Cooperativo, non rappresentano solo la forza economica del comparto ma anche la capacità di esserci con e per le persone.
A seguire, l’Assemblea ha visto gli interventi istituzionali di Riccardo Varone, Presidente ANCI Lazio, e dell’Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro del Comune di Roma, Claudia Pratelli, che hanno toccato alcuni importanti temi legati alla co-progettazione e alle attività di concertazione pubblico-privato.
“Io sono particolarmente onorata che il mio primo incontro pubblico da Assessora sia con il Movimento Cooperativo – ha sottolineato l’Assessora Pratelli, nel corso del suo intervento – Il vostro è un modello che a me è particolarmente caro, perché allude ad un’opzione diversa di fare economia e di fare lavoro. È particolarmente prezioso in un momento storico come questo, dopo la pandemia, anche perché ci consente di mettere in discussione il primato della competizione selvaggia nel turbocapitalismo.”
Tra le Istituzioni, hanno voluto portare un loro breve saluto anche le Consigliere della Regione Lazio, Marta Leonori e Marta Bonafoni, e le Consigliere del Comune di Roma, Tiziana Biolghini, Erica Battaglia e Carla Consuelo Fermariello.
Il successivo confronto su temi e proposte ha invece posto l’accento su alcune questioni di maggiore dettaglio, ribadendo l’importanza di reti e collaborazioni per lo sviluppo di progettualità di innovazione sociale.
La sessione ha visto gli interventi di Giuseppe De Marzo, Coordinatore Nazionale Rete dei Numeri Pari, Francesca Danese, Portavoce Forum Terzo Settore Lazio, Salvatore Monni, Professore Università degli Studi Roma Tre e Coordinatore progetto Mapparoma, Marco Olivieri, Presidente AGCI Lazio e AGCI Solidarietà Lazio, Luciano Pantarotto, Presidente Confcooperative Federsolidarietà Lazio, Umberto Emberti Gialloreti, Consulta Regionale per i Problemi della Disabilità e dell’handicap, e Giancarlo Cenciarelli, Segretario Generale FP CGIL Roma e Lazio.
A margine degli interventi istituzionali e del confronto su temi e proposte, l’Assemblea ha portato in approvazione i Documenti Congressuali ed eletto i Delegati/e al 5° Congresso Nazionale Legacoopsociali. Ad introdurre i lavori della sessione riservata è stata la Presidente di Legacoopsociali Nazionale, Eleonora Vanni.
L’Assemblea ha inoltre riconfermato Anna Vettigli nel suo ruolo di Responsabile di Legacoopsociali Lazio, in attesa del Congresso di Legacoop Lazio, dopo i positivi risultati raggiunti nel corso del precedente mandato.