Può la Cooperazione rappresentare l’antidoto allo spopolamento delle aree interne e all’abbandono delle terre da parte dei giovani? Esistono degli strumenti a sostegno delle progettualità dei territori e delle comunità, nelle zone a più lento sviluppo della regione Lazio?
A questi interrogativi ha provato a fornire una risposta il seminario “Agricoltura in comunità”, organizzato da Legacoop Lazio il 21 giugno presso l’Acropoli di Civitavecchia Arpino (FR).
La piccola cittadina del frusinate, famosa per la storica competizione del “Certamen Ciceronianum Arpinas”, ha fatto da teatro ad un incontro ricco di contenuti e di “buone pratiche”, portate dalle tante personalità istituzionali regionali, dai cooperatori e dai cittadini presenti.
Presenti molti rappresentanti istituzionali: Renato Rea (Sindaco Arpino), Salvatore Vento (Sindaco Spigno Saturnia), Loreto Policella (Presidente Gal Verla), Giuseppe Napoletano (Coldiretti), Sandro Vacca (Consigliere Delegato alle Attività produttive Comune di Vallerotonda) e Nino Rossi (Presidente Commissione regionale per l’artigianato).
Ad aprire e coordinare i lavori è stato Daniele Del Monaco, Responsabile Legacoop Lazio Sud, a cui sono seguiti gli interventi di Francesco Micciché (Cooperativa Elp), Claudio Di Giovannantonio (Dirigente Arsial), Roberta Pietrobono (Cooperativa Eticae-Stewardship in Action) e Fabio Camilletti (Banca Etica).
Tanti i temi trattati: dal contrasto allo spopolamento delle aree interne alla creazione di un “distretto del biologico”, dal superamento dell’agricoltura di autoconsumo alla Land Stewardship come patto per la tutela del territorio, passando per le progettualità di Arsial e per gli incentivi alle imprese di Banca Etica. Molto animato il dibattito, con domande e richieste di approfondimenti da parte dei presenti.
Punto centrale dell’incontro è stata però la presentazione del bando “Rigeneriamo comunità”, promosso da Legacoop e Coopfond con il sostegno di Banca Etica, Fondazione Finanza Etica e la partnership con soggetti dell’associazionismo e della promozione territoriale.
Il Responsabile del progetto Cooperative di Comunità di Legacoop Nazionale, Paolo Scaramuccia, ha illustrato ai presenti come il bando miri a favorire la creazione, il consolidamento e lo sviluppo di cooperative di comunità, un modello innovativo di impresa finalizzato all’interesse generale delle comunità locali che punta proprio, attraverso la partecipazione attiva dei cittadini alla gestione dei beni comuni, a contrastare lo spopolamento delle aree interne o il degrado delle grandi città.
Il bando è aperto fino al 31 agosto 2019 ed è consultabile al seguente link: https://www.coopstartup.it/sperimentazioni/coopstartup-rigeneriamo-comunita/.
A concludere i lavori è stato il Presidente di Legacoop Lazio, Placido Putzolu.
La mattinata di lavori si è poi trasformata in un momento culturale e conviviale, con la visita alla “torre di Cicerone” e la degustazione di prodotti tipici della zona.