Il tema scelto per la Giornata Internazionale delle Cooperative 2019 (CoopsDay), che si terrà il 6 luglio, è “COOPS 4 DECENT WORK” (le cooperative per il lavoro dignitoso).
“Le cooperative aiutano a preservare l’occupazione e promuovono il lavoro dignitoso in tutti i settori dell’economia. Attraverso la partecipazione, i soci hanno una motivazione per cambiare la loro vita, le loro comunità e il mondo” ha commentato Ariel Guarco, Presidente della International Cooperative Alliance (ICA).
Attraverso #CoopsDay, i responsabili delle politiche locali, nazionali e globali, le organizzazioni della società civile e il pubblico in generale possono apprendere come le cooperative contribuiscono a un ambiente di lavoro dignitoso.
L’occupazione cooperativa non è un fenomeno marginale. Secondo una stima recente, le cooperative di tutto il mondo impiegano o sono la principale fonte di reddito per oltre 279 milioni di persone, quasi il 10% della popolazione attiva totale dell’umanità. Al di là di questi numeri, diversi studi hanno confermato che, rispetto all’occupazione in altri settori, i posti di lavoro cooperativi:
- tendono ad essere più sostenibili nel tempo;
- mostrano un divario minore nei salari tra diverse fasce retributive;
- sono distribuiti in modo più uniforme tra aree rurali e aree urbane.
Saranno presto disponibili la mappa interattiva Coopday 2019 e la guida dei Cooperatori sul sito www.coopsday.coop.
Perché questo tema?
In considerazione delle crescenti disuguaglianze, dell’aumento dell’insicurezza del lavoro e l’elevato tasso di disoccupazione, in particolare tra i giovani, il tema per la Giornata Internazionale delle Cooperative del 2019 (#Coopsday) è stato scelto per sostenere l’obiettivo di sviluppo sostenibile n.8 “Sviluppo inclusivo e lavoro dignitoso”.
In quanto imprese incentrate sulle persone e attori chiave per lo sviluppo (Consenso Europeo sullo Sviluppo, 2017), le cooperative hanno un ruolo importante da svolgere nella creazione di posti di lavoro dignitosi e nell’emancipazione sociale ed economica delle comunità locali. Il secondo principio di cooperazione internazionale, “Controllo democratico dei soci “, consente alle comunità di possedere e governare le cooperative insieme attraverso un controllo democratico che porta a una crescita inclusiva e sostenibile, senza lasciare indietro nessuno.
Sulle base di serie di interviste condotte in dieci diversi paesi in tutto il mondo all’interno della pubblicazione Cooperative and Employment: a Global Report, essendo le cooperative imprese basate su valori, di proprietà, controllate e gestite da e per i soci, i lavoratori delle cooperative sperimentano “il perseguimento dell’efficienza, una flessibilità condivisa, un senso di partecipazione, un ambiente familiare e un forte senso di identità”.