di DARIO DI VICO
Un altro pezzo di Novecento sta per andare in soffitta. Quelle che siamo abituati a chiamare, ricorrendo a uno stereotipo ormai ingiallito, cooperative rosse e cooperative bianche hanno deciso di marciare verso l’unità. Cum grano salis, per carità, però ormai il dado è tratto e solo un grande imprevisto può costringerle a cambiare rotta, a desistere. I primi risultati si vedranno già entro la fine del 2010, con un annuncio formale e forse anche qualcosa di più, ma c’è un patto tra i presidenti delle tre grandi centrali per andare il più possibile avanti.