Roma, 16 febbraio 2011 – «Non è un effetto annuncio, ma un accordo concreto finalizzato alla crescita e alla ripartenza. È con una sequenza di questi strumenti che vedono coinvolti il governo, il mondo bancario e le forze produttrici del paese che si può ricominciare a crescere senza appesantire la spesa pubblica. È una misura due volte positiva, sia perché rappresenta un ulteriore strumento anticrisi per le imprese, sia perché nasce dalla collaborazione tra governo e parti sociali».
Così Luigi Marino, portavoce dell’Alleanza delle Cooperative Italiane -il coordinamento nazionale di Agci, Confcooperative, Legacoop- commenta l’accordo siglato oggi, alla presenza del premier e del ministro dell’Economia, sulla proroga della moratoria dei debiti delle pmi.
«Vanno, inoltre, individuati strumenti e misure di credito – aggiunge Marino – che abbattano i forti ritardi di pagamento da parte della P.A. che tanto negativamente stanno ledendo la competitività e, in alcuni casi, la sopravvivenza di oltre 20.000 imprese».
«Sosteniamo con forza – dice Marino – il perseguimento del quarto punto dell’accordo relativo all’apertura di nuove linee di credito finalizzate ad aumentare il capitale sociale delle imprese. Rappresenta da anni – continua Marino – uno degli obiettivi da centrare che suggeriamo alle cooperative: crescere e irrobustirsi patrimonialmente. Da un lato deve rientrare nelle politiche di sviluppo imprenditoriali, dall’altra deve essere accompagnato da un impianto operativo che ne agevoli il percorso. L’accordo sulla moratoria – conclude Marino – va in questa direzione».
fonte: Legacoop