Roma, 30 novembre 2011 – Il sostanziale blocco nell’erogazione del credito alle imprese da parte del sistema bancario ed il perdurante e aggravato fenomeno dei ritardi dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, che appesantiscono ulteriormente la già difficile situazione dell’economia nazionale, costituiscono una priorità per l’azione del Governo e vanno affrontati con la massima tempestività e risolutezza.
Ad affermarlo è un ordine del giorno approvato dalla Direzione Nazionale di Legacoop, riunitasi questa mattina, che esprime “grave preoccupazione per la situazione economico-finanziaria dell’Italia, che richiede interventi urgenti, improntati all’equità, per fermare la corsa dei tassi di interesse e per riavviare lo sviluppo”. Accanto ad un problema di iniziative e di politiche europee, “vi è anche” -si legge nella nota- “una specificità nazionale da affrontare con urgenza, dopo tanti mesi di inerzie e ritardi nell’attività di governo”.
Il riferimento è, appunto, al sostanziale blocco del credito alle imprese ed ai ritardi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni che accrescono il malessere del sistema imprenditoriale già alle prese con le difficoltà della crisi.
“In assenza di misure adeguate” -prosegue l’ordine del giorno- “il sistema imprenditoriale italiano corre il serio rischio di una grave recessione generale, con ricadute drammatiche sull’occupazione e sulle tutele sociali; anche le cooperative, che sono in generale imprese ad alta intensità di lavoro e che anche in questi anni di crisi hanno saputo tenacemente salvaguardare l’occupazione, ne saranno inevitabilmente e pesantemente colpite”.
In particolare per quanto riguarda il nodo dei ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione, la Direzione nazionale di Legacoop ribadisce che “la soluzione va trovata allargando le maglie troppo strette del patto di stabilità interno e consentendo alle imprese di compensare, nel quadro di procedure rapide certe e verificate, i crediti maturati verso tutte le pubbliche amministrazioni con quanto dovuto al fisco e agli enti previdenziali”.
Nel corso della riunione, la Direzione Nazionale di Legacoop ha anche confermato il pieno consenso ed il sostegno di tutta l’organizzazione alle iniziative assunte dall’Alleanza delle Cooperative Italiane, e ribadito la condivisione dei contenuti del Progetto delle Imprese per l’Italia, elaborato unitariamente con ABI, ANIA, Confindustria e RE.TE. Imprese.