Vi segnaliamo che la Regione Lazio ha avviato le procedure per rendere pienamente operativo l’utilizzo dei Fondi di Ingegneria Finanziaria attivati nell’ambito degli interventi previsti dal POR FESR 2007-13, per una somma complessiva di circa 150 milioni di euro da mettere a disposizione delle Piccole e Medie Imprese del Lazio. Cosa sono? Si tratta di fondi relativi alla attuale programmazione europea che la Regione sta riattivando perché fino a questa rimodulazione non riusciva ad intercettare le esigenze delle imprese, in parte perché non correttamente destinati, in parte perché bloccati su bandi non rispondenti alle esigenze del mercato. Utilizzerà queste risorse per attivare strumenti finanziari in grado di innalzare la capacità di innovazione del sistema produttivo, di attrarre risorse addizionali del sistema creditizio, di massimizzare l’effetto leva delle risorse comunitarie disponibili al fine di aumentarne l’impatto sul territorio regionale. L’impiego di questi 150 milioni di euro potrà attivare fino a 700 milioni di euro di finanziamenti per le piccole e medie imprese. Per rendere pienamente efficaci questi 150 milioni di euro intende puntare su cinque linee di intervento: 1) 30 milioni per la patrimonializzazione. Fondo Patrimonializzazione PMI, dotazione complessiva di 30 milioni di euro. Finanziamento agevolato al fine di rafforzare il patrimonio delle imprese per migliorarne la capacità di raccolta di finanziamento bancario (pubblicazione bando giugno 2013). 2) 35 milioni per la liquidità. Strumento di provvista agevolata per capitale circolante e investimenti, dotazione complessiva di 35 milioni di euro, per contrastare la scarsa liquidità delle imprese del territorio ma anche per avviare processi di investimento produttivo (pubblicazione bando settembre 2013). 3) 50 milioni per la green economy. Fondo di promozione dell’efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile, dotazione complessiva di 50 milioni di euro. Finanziamento agevolato al 75% finalizzato ad interventi di green economy delle PMI (pubblicazione bando giugno 2013). 4) 30 milioni per l’accesso al credito. Fondo Centrale di Garanzia, dotazione complessiva di circa 20 milioni di euro attraverso la creazione di un “plafond Lazio”; previsione di accesso diretto al Fondo per gli istituti di credito al fine di ampliare i potenziali beneficiari (operatività della misura settembre 2013); Strumento regionale di riassicurazione, dotazione complessiva di 10 milioni di euro. Uno strumento di riassicurazione ai Confidi per interventi su imprese escluse dall’accesso al Fondo Centrale di Garanzia, attivando in tal modo un connubio virtuoso tra risorse pubbliche e private (operatività della misura novembre 2013). 5) 10 milioni per le start-up. Fondo seed capital, dotazione complessiva di 5 milioni di euro (incrementabile fino a 10 milioni), per il sostegno alle nuove attività imprenditoriali e le spese di avvio delle start-up (pubblicazione bando ottobre 2013). ”Abbiamo ripreso ad investire, ad introdurre liquidità e soldi veri nell’economia del Lazio. Ci auguriamo che questo aiuti a voltare pagina rispetto a una situazione troppo commentata ma senza nessun intervento”, ha detto il presidente, Nicola Zingaretti. “C’era una regione ferita per la crisi internazionale e per la mancanza di strategie di sviluppo regionale – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Fabiani – Non abbiamo potuto agganciarci in un percorso di sviluppo o confronto con i soggetti produttivi, ma lo abbiamo creato ex novo”.