“La Regione Lazio, grazie alla programmazione europea 2021-2027, ha messo in campo una serie di strumenti per l’accesso al credito delle MPMI, ovvero delle micro, piccole e medie imprese, con l’obiettivo di consentire alle imprese del Lazio di affrontare il momento di crisi economica che stiamo vivendo- dichiara Lucia Di Donato, Direttore di Legacoop Lazio. Con il completamento della procedura di selezione, gestita da Lazio Innova, del soggetto gestore del fondo FARE Credito 2021-2027, individuato in un Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Artigiancassa e Mediocredito Centrale, entrano infatti nella fase operativa gli strumenti finanziari della Regione Lazio per il Piccolo Credito, la Patrimonializzazione e la Microfinanza a sostegno delle PMI del territorio”.
Si tratta di quattro misure del valore complessivo di 70 milioni di euro che verranno pubblicati tra dicembre 2022 e gennaio 2023: Nuovo Fondo Piccolo Credito Energia; Fondo Patrimonializzazione PMI, Nuovo Fondo Futuro e Nuovo Fondo Piccolo Credito Ordinario.
Nello specifico:
• Nuovo Fondo Piccolo Credito Energia (20 milioni di euro – apre il 20 dicembre): la prima di queste misure sarà la concessione di prestiti agevolati per abbattere i consumi di energia. Si tratta di 20 milioni che saranno destinati per concedere prestiti a tasso 0 a micro, piccole e medie imprese il cui importo va dai 10 ai 50 mila euro per investimenti finalizzati a ridurre il consumo energetico e, nella misura massima del 30% per capitale circolante;
• Fondo Patrimonializzazione PMI (10 milioni di euro – apre il 15 febbraio): si tratta di uno strumento finanziario che eroga prestiti a fronte di aumenti di capitale sottoscritti e versati dai soci esistenti o da nuovi soci, determinando così anche un miglioramento della capacità finanziaria dell’impresa. Si tratta di 10 milioni di euro destinati a prestiti a tasso 0 a copertura del fabbisogno per investimenti cui il Prestito contribuisce insieme all’aumento di capitale. L’importo del prestito va da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 500.000: i prestiti non possono essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari né a mera liquidità;
• Nuovo Fondo Futuro (10 milioni di euro – apre il 31 gennaio e chiude il 2 marzo): il cui obiettivo è sostenere le Microimprese in fase di avviamento, per contrastare l’economia sommersa e sostenere la nuova occupabilità, l’autoimpiego e l’inclusione di lavoratrici e lavoratori con contratti atipici. A tal fine il NFF finanzia progetti di investimento finalizzati a promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità tramite il sostegno finanziario all’avvio di nuove imprese (costituite da meno di 36 mesi). Si tratta di prestiti da 10.000 a 25.000 euro a tasso 0 che andranno a copertura del fabbisogno per investimenti ma non potranno essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari, né a mera liquidità;
• Nuovo Fondo Piccolo Credito Ordinario (30 milioni di euro – apre il 18 gennaio): in continuità con un analogo strumento già attivato con successo nel 2014-2020, ha l’obiettivo di contribuire a ridurre il fallimento del mercato del credito nella Regione Lazio. Si tratta di 30 milioni destinati a prestiti a tasso 0 di un importo compreso tra i 10.000 e i 50.000 euro erogati a copertura del fabbisogno per investimenti di qualsiasi tipo ma non potranno essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari, né a mera liquidità. In precedenza, il Fondo Rotativo Piccolo Credito, dal 2018 al 30 ottobre 2022 ha erogato più di 90 milioni di euro, finanziando quasi 3.000 domande di prestito.
Gli strumenti finanziari Nuovo Fondo Piccolo Credito e Fondo Patrimonializzazione PMI sono sostenuti a valere sulle risorse del PR FESR 2021-2027, per un importo complessivo pari a 60 milioni di euro. Lo Strumento Nuovo Fondo Futuro, con una dotazione di 10 milioni di euro, dal POR FSE Lazio 2014-2020.
Foto di Nattanan Kanchanaprat da Pixabay