“#Pomezia Importante presa di posizione di @LegacoopLazio di non partecipare alla gara. Chiediamo tutti al sindaco di rivedere il bando”.
Così, sul suo account Twitter, Valeria Fedeli, vice presidente del Senato, nel commentare la decisione delle imprese aderenti a Legacoop Servizi Lazio di non aderire al bando promosso dal Comune di Pomezia che stabilisce che vi debbano essere due menù per i bambini dai costi diversi. Il meno caro non prevede il dolce. Le imprese aderenti che operano nel settore della ristorazione, coerentemente con le politiche della Lega delle cooperative del Lazio che mette in primo piano valori ed etica, hanno deciso di non partecipare al bando.
“Da sempre riteniamo che le scelte etiche siano inscindibili da quelle economiche. Giudichiamo immorale la scelta del doppio menù che premia solo i bambini più facoltosi e discrimina quelli meno abbienti, privandoli del dolce- ha spiegato Andrea La Guardia, presidente Legacoop Servizi Lazio-. Le imprese aderenti a Legacoop Lazio hanno sempre inteso distinguersi nelle loro attività per scelte etiche e valori. Da qui, la scelta di non partecipare ad un bando che, tra l’altro, contiene elementi che non garantiscono una corretta competizione tra le imprese”.