Le costruzioni della Capitale hanno un isolamento termico pessimo. Un’indagine di Legambiente rivela che anche tra le costruzioni più recenti alcune non sono classificabili nella classe A.
A non aver superato l’esame, due edifici dell’Eur e della Bufalotta, costruiti nel 2009 e 2004. Dalle termografie è risultato esserci una evidente fuoriuscita di calore (dall’interno verso l’esterno) che ha conseguenze in termini economici, di comfort e di impatto ambientale.
Discontinuità nell’andamento delle temperature è stata rilevata in alcune strutture presenti a ‘Parco Leonardo’ e Fiumicino, ma anche a Talenti.
Si distingue, invece, positivamente, Monterotondo, grazie alla sperimentazione bioclimatica di diciotto alloggi di edilizia residenziale pubblica in classe energetica A+. Anche in via delle Vigne Nuove a Roma, la riqualificazione di un complesso residenziale ha mostrato evidenti vantaggi.
Tra gli edifici pubblici, alcune lacune si rilevano in alcune scuole. In tutta la Regione, solo il 14% degli edifici scolastici possiede un impianto di energie rinnovabili.