Comunicato stampa 08/02/11
La presentazione
Pensi che ci saremmo potuti conoscere in un bar?
Racconti dall’Europa dell’est
A cura di Tiziana Cavasino e Herta Elena Rudolph
Caravan Edizioni
Giovedì 3 marzo alle ore 17.30, presso la Biblioteca Europea di Roma (Via Savoia, 13/15) e venerdì 4 marzo alle ore 17.30, presso la sala convegni della Città dell’Altra Economia (a Roma, in Largo Dino Frisullo, all’interno del Campo Boario dell’ex mattatoio), la casa editrice Caravan Edizioni presenterà il libro Pensi che ci saremmo potuti conoscere in un bar? Racconti dall’Europa dell’est, a cura di Tiziana Cavasino e Herta Elena Rudolph, una raccolta di racconti di autori vari dell’Europa dell’est affermati nei propri paesi di origine ma finora del tutto inediti in Italia.
Il libro
Un uomo trascorre i pomeriggi seduto sulla panchina dello zoo di Zagabria, lì riesce a sentirsi libero, a respirare, ad annusare l’aria che gli manca nella vita di tutti i giorni. Cerca le parole senza trovarle, per scrivere una lettera, per raccontare quello che lo unisce e quello che lo separa dal suo amore. Cerca il coraggio per capire ciò che è successo realmente a sé, alla sua compagna, al suo paese. Quest’uomo è il protagonista di uno dei quattordici racconti di questa raccolta. Quattordici storie di incontri e di scontri tra le persone, tra identità diverse, che popolano le città dell’Europa al nostro est. Questo libro ci accompagna per le strade di Bucarest e Salonicco, andiamo a finire dentro le case di Budapest, i condomini di Cracovia e gli alberghi di Atene, entriamo nei locali notturni di Brno e ci ritroviamo a bere birra nelle osterie di Praga. E così, per la durata di un racconto, andiamo in giro per le vie delle metropoli dell’est Europa con le gambe, con gli sguardi di chi queste città le conosce, le ama e le odia, ci vive e convive. Città dell’Est, lontane e vicine al contempo, mondi un po’ vecchi e un po’ nuovi, realtà altre ma di una disarmante familiarità.
Info: info@caravanedizioni.it tel. 06 / 96847061
comunicato stampa 3 marzo / comunicato stampa 4 marzo