Il percorso Sei1dinoi nasce lo scorso autunno, con un appello che ha unito centinaia di persone nella battaglia contro mafie, povertà e disuguaglianze che, pure in una città come Roma, crescono in modo preoccupante. Dall’assemblea pubblica del 13 ottobre in Piazza Vittorio, il percorso è stato allargato coinvolgendo le realtà sociali impegnate su questi temi, a partire dalla Rete dei Numeri Pari che mette insieme associazioni, sindacati, cooperative, parrocchie, movimenti per il diritto all’abitare, reti studentesche, centri antiviolenza, comitati di quartiere, scuole, progetti di mutualismo sociale, spazi liberati e semplici cittadini. Si tratta di un percorso inclusivo, rivolto a tutti e tutte coloro che non si arrendono alla narrazione di chi usa il potere, l’odio e il rancore per nascondere e non risolvere i problemi sociali ed economici, come affermato durante la manifestazione del 1 dicembre e nell’assemblea in Protomoteca del 20 febbraio.
La festa che si terrà dal 7 al 23 giugno, presso il parco del Caravaggio (viale Delle Accademie – Roma), ha lo scopo di analizzare e criticare i diversi settori d’intervento che hanno caratterizzato il percorso stesso, già dalla manifestazione del 1 dicembre 2018: dalla lotta alla povertà e alle disuguaglianze sociali, economiche ed ambientali al diritto all’abitare, passando per il sostegno all’accoglienza ai migranti, alla cooperazione sociale, alla lotta al lavoro povero e precario, senza mai dimenticare la lotta a tutte le mafie. Di questo e altro si parlerà nel corso della festa, individuando proposte e piattaforme rivendicative da far vivere durante il prossimo autunno, nei confronti del Comune di Roma e della Regione Lazio, per provare a modificare lo stato di cose attuale e alimentare una vera e propria opposizione sociale.
Tra gli altri, interverranno durante la festa: Don Luigi Ciotti, Maurizio Landini e Carla Nespolo.
Per maggiori informazioni: sei1dinoi.org