UNA COOPERATIVA DI COMUNITA’ PER AMATRICE E ACCUMOLI

Nasce “Radici e Ali”: per la valorizzazione del territorio, il rilancio dell’occupazione e il contrasto allo spopolamento dopo il grande sisma del 2016.

Sabato 17 dicembre l’incontro con la popolazione

Amatrice e Accumoli scommettono sul loro futuro e danno vita ad un grande esperimento socioeconomico. Si chiama “Radici e Ali” ed è una Cooperativa di Comunità fondata da cittadini dei due Comuni, sostenuta da due importanti associazioni territoriali, “Radici Accumolesi” e “Laga Insieme Onlus”, e supportata da Legacoop Lazio.

Il 17 dicembre 2022 alle ore 10,30 presso l’Auditorium della Laga di Amatrice, la Cooperativa incontrerà i cittadini per condividere tutti insieme le attività da svolgere per il territorio. L’evento sarà moderato dalla giornalista e conduttrice di Tgr Lazio Isabella Di Chio.

L’obiettivo del neonato soggetto imprenditoriale è quello di dare vita – in sinergia con le istituzioni locali – a un patto intergenerazionale che riconsegni ai giovani i territori dove sono nati, contrastando lo spopolamento attraverso lo sviluppo di progettualità tese a rivitalizzare un’economia locale che ancora oggi, a oltre sei anni dal terremoto, deve fare i conti con la lentezza della ricostruzione privata.

I fondatori della Cooperativa, che si è ufficialmente costituita lo scorso 4 novembre, hanno scelto il primo presidente: si tratta di Armando Nanni, ambientalista, appassionato escursionista, dedito da sempre al sociale.

“Abbiamo voluto siglare un patto tra generazioni e tra le diverse anime della comunità – dice Nanni – per sostenere la riterritorializzazione attraverso la valorizzazione delle straordinarie risorse che questi luoghi possiedono in termini naturalistici e culturali: basti pensare ai due beni patrimonio Unesco di cui siamo – per la nostra quota parte – custodi, quali la Transumanza e i muretti a secco, ma anche ai tanti edifici di culto e dell’architettura rurale disseminati in queste zone, elementi fortemente identitari che intendiamo proteggere e valorizzare. Ma Radici e Ali – continua – si occuperà anche di sociale, conservando le attività già in essere come quella di assistenza agli anziani. Il tutto, in sinergia con le istituzioni locali: abbiamo avviato infatti un dialogo molto produttivo con le Amministrazioni dei due Comuni”.

La neonata Cooperativa ha già presentato diverse proposte progettuali all’interno dei bandi della misura 2.2 del Fondo complementare aree sisma del PNRR. Radici e Ali è parte integrante del partenariato che coinvolge i Comuni  di Accumoli, Borbona, Cittareale, Leonessa, Posta e di cui Amatrice è capofila. Il partenariato pubblico-privato, costituito grazie al lavoro di Legacoop Lazio, coinvolge altre cooperative e associazioni del territorio.

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