Lo sportello “Fondo Rotativo per il Piccolo Credito”, attivo sul portale farelazio.it, era stato chiuso temporaneamente il 29 marzo 2021 per carenza di fondi, al fine di permettere al Gestore Artigiancassa – Mediocredito Centrale di smaltire le domande protocollate e non ancora istruite.
La Giunta regionale del Lazio, con deliberazione n. 902 del 9 dicembre 2021, ha stabilito di rendere da subito disponibili ulteriori risorse a favore dello strumento, in modo da riaprire lo sportello chiarendo che tale liquidità aggiuntiva costituisce una mera anticipazione delle risorse che si prevede rientreranno nel FRPC a seguito del pagamento periodico delle rate previste nei piani di ammortamento da parte delle PMI beneficiarie dei finanziamenti.
La dotazione complessiva a servizio della riapertura dello sportello ammonta complessivamente a 15.897.643,21 euro.
Le richieste di accesso all’agevolazione possono essere presentate esclusivamente online sul portale farelazio.it, accedendo alla pagina dedicata al “Fondo Rotativo per il Piccolo Credito” a partire dalle ore 9.00 del 25 gennaio 2022.
Lo sportello resterà aperto fino al raggiungimento di un volume di domande pari al doppio della dotazione disponibile al momento dell’apertura e potrà essere poi riaperto con ulteriori risorse rese disponibili dalla Regione Lazio.
Fornire risposte rapide alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione. È questo l’obiettivo del Fondo Rotativo per il Piccolo Credito, finanziato con 72,2 milioni di euro (di cui circa 59,6 a valere sul POR FESR Lazio 2014-2020 e circa 12,5 su fondi regionali) e gestito dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito tra Artigiancassa e Medio Credito Centrale, individuato quale “Soggetto gestore” a seguito a seguito dell’aggiudicazione del bando di gara.
Il Fondo è suddiviso in quattro sezioni:
Sezione I – settore manifatturiero
Sezione II – tutti i settori, con riserva per il settore commercio
Sezione III – tutti i settori, esclusivamente per interventi volti al risparmio energetico
Sezione IV – interventi a valere su fondi regionali rivolti ad artigiani, società cooperative, trasporto non di linea, turismo, botteghe storiche (sottosezione attiva dal 20 settembre 2018)
Possono presentare domanda di agevolazione:
– Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
– Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III, volti al risparmio energetico
– Liberi professionisti che siano già costituiti da almeno 36 mesi e con storia finanziaria
L’agevolazione consiste in un finanziamento a sostegno di un piano di investimenti o del rafforzamento delle attività generali di impresa con le seguenti caratteristiche:
– importo: minimo 10.000, massimo 50.000 euro;
– durata: minimo 36 mesi, massimo 60 mesi;
– preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi;
– tasso di interesse: zero;
– rimborso: a rata mensile costante posticipata.
Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro. Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’investimento.