“Ai giovani non diremo più “arrangiati”. Grazie a Garanzia Giovani saremo in grado di dire: se ti iscrivi al portale, sarai chiamato. Ma per farlo abbiamo bisogno delle aziende”.
Così il ministro Giuliano Poletti ha commentato una delle misure più promettenti del progetto europeo “Garanzia Giovani” che consentirà la formazione di ventimila posti di lavoro nell’agricoltura.
A beneficiarne saranno giovani tra i 15 e i 25 anni che abbiano portato a termine da non più di quattro mesi gli studi o nello stesso arco di tempo abbiano perso il proprio posto di lavoro.
Le imprese agricole offriranno tirocini e rapporti di apprendistato per gli under 25.
Importanti, dunque, i risultati del protocollo d’intesa firmato dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti, dal presidente della Confederazione italiana agricoltori Dino Scanavino e dal presidente dell’Associazione giovani imprenditori agricoli Luca Brunelli.
“La Garanzia Giovani è il prototipo sul quale vogliamo costruire le politiche attive sul lavoro. Il Governo si assume il rischio di prendere delle decisioni e se ne assume le responsabilità. È un cammino difficile, complicato ma sono convinto di poter raggiungere risultati importanti”- ha detto Poletti.